Nei dintorni di Londra

Dove Andare Le Idee
28 Ottobre 2021

Nei dintorni di Londra e in Cornovaglia

 

Oggi ripartiamo dalla bellissima Londra e viaggiamo un po’ per l’Inghilterra, esplorando anche la Cornovaglia come abbiamo fatto anche in altri articoli.

 

Lasciamo Londra e iniziamo ad esplorare la Cornovaglia partendo dal Castello di Leeds:

Stranamente il parcheggio è gratuito, ed è situato in un bellissimo parco, ma l’ingresso al castello è a pagamento. Il Castello di Leeds non è molto grande, bisogna dire che si trova davvero in una bella posizione (in parte su un isolotto) circondato da un bel parco e al suo interno ci sono una serie di voliere con uccelli rari, altre voliere con rapaci ed un labirinto di alte siepi.
L’interno non assomiglia ai castelli medievali ai quali siamo abituati ma è arredato come una ricca dimora in uso, con molti pezzi di antiquariato. La Cornovaglia, anche sotto l’aspetto di dimore storiche e fortezze, è tutta da scoprire.

 

Ripartite per Rye:

Un caratteristico villaggio dal centro ben conservato. Potete parcheggiare al The River Haven Hotel, vicino al canale: poi percorrete la bucolica strada di Beachy Head. Qui vicino troverete prati immensi, centinaia di pecore (in Inghilterra si vedono ovunque animali al pascolo, in prevalenza pecore, poi mucche e infine cavalli) e impressionanti scogliere a strapiombo: sono le bianchissime e famose Seven Sister Cliff. Anche sotto l’aspetto naturalistico la Cornovaglia è uno spettacolo!

 

 

⛺️ Per sera andate al camping Sheepcote Valley, di Brighton:

Se la reception fosse già chiusa, anche qui come a Londra, è disponibile l’area “late arrival” con allacciamento elettrico. Se dormite qui, il mattino dopo spostatevi a Brighton e parcheggiate il camper sulla strada superiore del lungomare. Percorretelo a piedi (meglio ancora se avete con voi la bici).

Mi raccomando! Non perdetevi la visita del Royal Pavilion: da fuori è molto bello, sembra un mix di stile indiano e asiatico e se fuori è bello, l’interno è da cinema!

I due saloni principali: la sala da pranzo e la sala della musica, sono strepitosi!

Dopo aver fatto un giro nell´animato centro di Brighton, pieno di negozi, potete pranzare nella famosa catena Britannica specializzata in Fish &Chips, la “Harry Ramsdens”. Vi consiglio poi di fare due passi sul Pier, un lunghissimo pontile in legno e ferro con vari attrazioni e ristoranti. Da qui si vede la lunga spiaggia di ghiaia.

Lasciate Brighton:

E andate ad Arundel. Un bellissimo e imponente castello e una chiesa gotica dominano questa cittadina.
Castello a parte, la piccola città non è particolarmente attraente.
In ogni caso dovrete tornare nel parcheggio entro le 18;  dopo quest’ora infatti, viene chiusa la sbarra dei fatidici 2 metri.
Le macchine possono sostare e uscire dal parcheggio quando vogliono, i camper devono lasciare il parcheggio prima delle 18.
Ah, e non è permesso l’overnight.

 

Nel caso, portatevi a Hamble, nei pressi del camping Riverside Hollidays.
Nota: si trova pochi km prima di un Tesco aperto 20/24 ore e potrete fare gasolio e un po’ di spesa.

Tappa a Portsmouth

La mattina, spostatevi a Portsmouth e parcheggiate nei larghi spazi lungo la strada del lungomare, la Dursburg Way (a pagamento). Se capitate qui nel week-end, la spiaggia e il grandissimo prato di Southern Common Park si riempiranno di gente durante la giornata. Ovviamente anche i parcheggi, ma se arrivate presto non avrete problemi. È probabile che qui a Portsmouth, farete giornata.

Già da questo prato potrete notare la guizza sagoma della Spinnaker Tower:

Con i suoi 170 metri di altezza e la sua forma che richiama una vela stilizzata, la Spinnaker Tower è il nuovo simbolo della città. Costeggiando il lungomare arrivate all’ Hystoric Dockyard. Vi consiglio di fare il biglietto combinato: con il coupon che avrete ritirato in campeggio (ma basta anche essere soci del Caravan Club) lo pagherete meno.

Il biglietto combinato comprende una serie di visite:

1- La strepitosa Victory (una visita imperdibile!) la nave ammiraglia di Lord Nelson, quella della battaglia navale di Trafalgar, dove Nelson sconfisse Napoleone. Durante la battaglia Nelson venne colpito a morte e perì proprio su questa nave. Si può fotografare dappertutto ma è proibitissimo scattare foto nella zona della nave (ben indicata) dove morì Nelson.

2- Molto suggestivo anche il relitto della Mary Rose, conservato in ambiente protettivo.

3- La bellissima Warrior, nave da battaglia Inglese del 1860 (una delle prime costruite in ferro).

Completano la visita:

Una serie di musei e filmati sulla marina e un tour in battello del porto, che è la maggior base navale militare della Royal Navy. Quando infine sbarcherete dal battello, spendete ancora qualche sterlina per salire con un velocissimo ascensore al “Wiew Deck” situato a 100 mt di altezza sulla futuristica Spinnaker Tower. Da qui la vista sulla città, ma soprattutto sul porto è grandiosa: un tratto del pavimento è di vetro e potete camminarci sopra e vedere le persone 100 mt sotto i vostri piedi. Che spettacolo! Ai piedi di questa torre, sul lungomare, c’è un grande centro commerciale pedonale animatissimo!

Vorreste tornare a Londra? Non è ancora il momento…

Come vi dicevo, a Portsmouth farete sicuramente giornata:

Rientrate al camper e partite per il camping Motn Hill, a 5 km da Winchester. Al mattino successivo, spostatevi a Winchester, nel parcheggio nella zona riservata ai camper di Worty Lane.

Nota:

📍alla domenica mattina a Winchester il parcheggio non si paga.
Per contro, alla domenica mattina è difficile fare visite turistiche alla Cattedrale per via delle prove di canto dei cori, le visite aprono solo dopo le ore 12. L’enorme prato curatissimo che circonda la Chiesa è affollato di persone. Come potrete notare nei prossimi giorni, è consuetudine inglese sedersi, studiare, giocare e mangiare sui prati. D’altronde, l’Inghilterra non è solo Londra…

 

 

Prima di lasciare Winchester:

Vi manca ancora una cosa da vedere: La Tavola rotonda di Re Artù!  Un vero falso, ma pur sempre un falso che ha più di 700 anni. Prima di arrivare a Salisbury, troverete il superstore Waitrose dove potete pranzare o fare spesa. A Salisbury lasciate il camper nell’enorme Central North Car Park. Il centro è vicino e si raggiunge a piedi in pochi minuti.

La città di Salisbury è più bella di Winchester e ha anche una Cattedrale spettacolare con una enorme guglia (la più alta della Gran Bretagna) svetta guizza in un bel cielo blu. Nell’adiacente Chapter House, ammirate la Magna Charta, un piccolo ma significante documento: l’accordo storico del 1215, la pietra miliare della democrazia e dei diritti. Londra è lontana, viaggiamo ancora.

Nel pomeriggio:

lasciate Salisbury e andate a Stonehenge.

📍 Il parcheggio è a pagamento, ma viene rimborsato all’acquisto del biglietto di ingresso.
Vi viene data un’audioguida (c’è anche l’italiano); personalmente non mi aspettavo molto da Stonehenge, quei sassi li ho visti e rivisti in tv e in tante fotografie, inoltre a cento metri passa una strada molto trafficata.

Devo dire però:

che quel posto è davvero suggestivo. Sarà perché l’audioguida “te la racconta”, sarà la posizione, posta sulla sommità di un rialzo, immerso in verdissimi prati, ma quel cerchio di “sassi” ha davvero un suo fascino. In ogni caso il tempo di visita, anche con l’audioguida, non supera un’ora. Attenzione, non è possibile entrare nel cerchio dei sassi. Ripartite alla volta del camping Shamba Holidays, a Ringwood.

Al mattino spostatevi a Wareham:

ad un paio di km si trova il Blu Pool, un piccolo laghetto la cui particolarità è dovuta ad un fenomeno naturale: le sue acque cambiano colore in pochi minuti! Bisogna però essere fortunati ed essere presenti quando avviene questo fenomeno.
Non ci sono orari definiti, il cambiamento di colore avviene rapidamente e in qualsiasi momento.

📍Il parcheggio è gratuito, ma l’ingresso è a pagamento.

Proseguite per Lulwort Cove.

Un paio di km prima di Lulwort Cove, si passa da Lulwort, bel villaggio con cottage dal tetto di paglia.
A Lulwort Cove la strada finisce in un unico grande parcheggio sterrato, prima del minuscolo villaggio sul mare: alla colonnina del Pay&Display c’è scritto che qui è concesso anche l’overnight, a pagamento. Continuiamo il viaggio per la Cornovaglia.

Nota: provate almeno una volta il full Enghish Breakfast in un ristorante.
Una ricca colazione che consiste in uova, bacon, pane tostato (imburrato), funghi, salsiccia e fagioli. Insomma il colesterolo al 100%.

La baia di Lulwort Cove:

Perfettamente rotonda e l’acqua è trasparente. Qualcuno fa il bagno, ma voi probabilmente vi accontenterete di bagnarvi i piedi, perché è davvero fredda; ma il meglio deve ancora arrivare. Dal parcheggio, una passeggiata in salita vi porterà porta sui prati e pascoli sopra le alte scogliere (con le mucche al pascolo) e poi scenderete alla baia di Durdledoor.

La salita è lunga, ma una volta arrivati a Durdledoor, lo spettacolo è “da cartolina”, davvero stupendo! Un grande arco naturale di roccia sovrasta il lungo tratto di alte, bianche e spettacolari scogliere! L’acqua è invitante e ricca di sfumature e anche qui troverete inevitabilmente qualcuno che fa il bagno.

📍 Dal parcheggio:

tra andata e ritorno, incluso il tempo per ammirare il panorama e fare qualche foto, ci vogliono un paio d’ore.
Vi assicuro che ne vale davvero la pena. Per la sosta notturna, consiglio il camping- villaggio Colfon Country Holidays a Starcross, nel Devon. L’acqua tiepida della piscina vi invoglierà a rilassarvi: ricordatevi però, che la reception (e l’accesso alla piscina) è consentito solo fino alle ore 18. Come in tutti i campeggi inglesi, anche qui troverete un prato curatissimo.

Il mattino successivo, spostatevi al P&R 5 a sud di Exeter:

Qui, con il bus, potrete raggiungere il centro città. Il parcheggio del P&R è gratuito e il bus si paga.

La Cattedrale esternamente è molto bella con due possenti torri che da lontano la fanno sembrare ad un castello. L’interno, con la sua lunghissima volta, è stupendo, ricco di nervature gotiche che si intrecciano lungo tutta la navata. La città non è particolarmente caratteristica, ma la zona pedonale è animatissima e piena di negozi. Belle case si trovano prevalentemente nel quartiere della Cattedrale. Come vedete c’è molto da fare anche fuori Londra e in Cornovaglia.

 

 

Partite alla volta del parco del Dartmoor:

Percorrerete alcune strade strette (con le solite siepi): arriverete prima in una brughiera su una collina con tanti animali in libertà (mucche, cavalli, pecore e capre) poi a Widecombe-in-The-Moor, minuscolo villaggio di granito, molto grazioso.

Nota: un autista di un minibus ci sconsiglia di proseguire e di rifare almeno in parte, la strada con cui siamo arrivati, perché procedendo oltre, la strada si restringe ancora di più. La Cornovaglia necessita di molti giorni per essere esplorata.

 

Quindi ritorniamo indietro:

su e giù per la Cornovaglia… ripassiamo il valico, ma poi deviamo per Ashburton per poter riprendere più avanti la statale.

A pochi km dalla statale la strada si restringe e diventa poco più di un sentiero largo 2,5 metri con due muri di siepi ai lati.
Meno male che gli Inglesi sono dei veri “gentlmen” e incrociandoti in auto, indietreggiano per farti passare.

Arrivati alla sospirata statale finalmente si può viaggiare un po’ più rilassati! Passate Plymouth, superate il ponte che divide il Devon ed entrerete quindi ufficialmente in Cornovaglia!

Come dite? Vorreste tornare a Londra e vedere altre parti della Cornovaglia?

Continuate a seguirci!

Buoni km a tutti

Franco Parla


 

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Franco Parla

Franco Parla, viaggiatore da sempre e camperista dal 1991. Numerose le località visitate in lunghi viaggi in camper, prevalentemente in solitaria con la moglie Franca. Dal Marocco a Capo Nord, dalla Siria alla Russia, dalla Giordania alla Turchia. Tutta l'Europa e, naturalmente, l'Italia.