Profonda 16 metri e contenente circa 5.000 metri cubi d’acqua, la cisterna chiamata Palombaro lungo, faceva parte di un complesso sistema di recupero dell’acqua piovana e dell’acqua che proveniva da una fonte nei pressi del Castello Tramontano, molto ingegneristico per l’epoca, utilizzato a Matera.
Visitarlo lungo un suggestivo percorso, a 17 metri di profondità, consente di ammirare gli ambienti di una delle cisterne scavate nella roccia più grandi al mondo, una vera e propria cattedrale dell’acqua. Per conoscere orari e prezzi clicca QUI