Lago di Corbara e Orvieto: in camper nel cuore d’Italia
Weekend in Umbria in camper: il lago di Corbara
Molto prima di arrivare a Roma e sfociare poi nel mar Tirreno, il fiume Tevere attraversa l’Umbria passando vicino a Todi e poco dopo, a causa dello sbarramento di Corbara, formare l’omonimo lago.
Il lago di Corbara occupa una splendida valle situata all’interno del Parco Fluviale del Tevere, con la sua rigogliosa vegetazione, gli uccelli che lo abitano, ma non solo.
La zona che circonda il lago è un susseguirsi di piantagioni di ulivi e vigneti, colline e pianure dove si possono visitare gole, insenature e grotte. Le più rilevanti sono le grotte della Piana situate nelle Gole del Forello e visitabili con guide speleologiche.
Nel lago si possono praticare diversi sport come il canottaggio, il torrentismo oppure escursioni in canoa e kayak, mentre in zona sono molto gettonate le passeggiate a cavallo. Per la grande presenza di Carpe, il lago di Corbara è anche un luogo di pesca sportiva.
Dove sostare in camper al lago di Corbara
Tevere Green Village
SS448, km 8, Baschi (TR)
N 42.722315 E 12.260689
PORTAMI QUI
Campeggio attrezzato con tutti i servizi per i camperisti, compresa la piscina (con pagamento a parte), l’area barbecue e situato vicino al lago.
Per maggiori informazioni sulle tariffe clicca QUI
Campeggio convenzionato con la Premium Card
Il campeggio è convenzionato con la Premium Card di Camperisti Italiani ed offre il 10 % di sconto sulla sosta/soggiorno (escluso Agosto).
Weekend in Umbria in camper: Orvieto
Una delle città più belle dell’Umbria è Orvieto fondata dagli Etruschi su una rupe di tufo che domina la valle del fiume Paglia.
La bellezza di questa città è racchiusa nel suo immenso patrimonio culturale che ogni anno è visitato da moltissimi turisti internazionali.
Il Duomo di Orvieto è la perla di diamante della città e la sua facciata gotica con bassorilievi e mosaici ruba la scena a tutto il borgo.
Interessante la visita al Museo dell’Opera del Duomo con la sua vasta collezione preziosa a livello storico-culturale.
Weekend in Umbria in Camper: Orvieto e il Pozzo di San Patrizio
Piazza della Repubblica ospita il Palazzo Comunale e la Chiesa di Sant’Andrea con la Torre Dodecagonale.
Interessante il Palazzo del Popolo nell’omonima Piazza, che ospitò il Signore del Popolo, il Podestà e i Sette Signori di Orvieto, ma quello che viene maggiormente visitato è il Pozzo di San Patrizio: un autentico capolavoro di architettura e ingegneria che fu progettato per garantire l’approvvigionamento idrico della città in caso di assedio.
L’accesso al Pozzo è garantito da due rampe di scale elicoidali che non si incontrano mai: chi sale non può incrociare chi scende e consentivano di trasportare l’acqua con i muli.
54 metri di profondità, 248 scalini per arrivarci e 72 finestre che donano luce: questi sono i numeri del Pozzo di San Patrizio scavato nel tufo dell’altopiano su cui sorge Orvieto.
Orvieto Sotterranea
Le Grotte di Adriano sono i sotterranei della città e sono un insieme di cavità, grotte e cunicoli utilizzati in passato come cantine refrigeranti, in assenza dei moderni frigoriferi e sono visitabili con la guida.
Una delle zone più affascinanti di Orvieto è il Quartiere Medievale o “Della Cava” con i suoi vicoli acciottolati e gli edifici storici e via della Cava che era uno dei principali accessi della città. Qui potete trovare un altro complesso di cunicoli sotterranei interessanti con il nome di Pozzo della Cava.
Verso il tramonto salite sulla Torre del Moro che, dall’alto dei suoi 50 metri, vi regalerà un panorama incredibile sulla città di Orvieto.
Dove sostare in camper a Orvieto
Area Camper
Str. della Direttissima, 63, Orvieto Scalo (TR)
N 42.725124 E 12.126728
PORTAMI QUI
Attrezzata con camper service, elettricità, bagni e docce calde, lavatoi stoviglie, lavatrice e asciugatrice. A poca distanza dalla funicolare che porta in centro in pochi minuti.
Weekend in Umbria in Camper: cosa assaggiare?
L’Umbria ha una grande tradizione culinaria fatta di piatti semplici e genuini. Sul tavolo non possono mancare il tartufo nero di Norcia, la carne di suino e la pasta fatta in casa.
In particolare ad Orvieto dovete assaggiare:
Le Lumachelle: fatte con l’impasto del pane farcito con ingredienti di stagione come prosciutto o pecorino. Sono nate come “cibo da tasca” per i contadini che lavoravano nei campi.
Gli Umbrichelli: tipici spaghetti arrotolati a mano che nell’impasto, oltre alla farina, uovo e acqua, contengono il vino.
Per finire in bellezza si deve assaggiare l’Orvietan: il liquore digestivo preparato con con oltre 25 erbe, tra cui mirra, essenzio e rabarbaro.
La prima licenza di vendita dell’Orvietan risale al 1603 e la fama di questo digestivo si diffuse fino ad arrivare al Re Sole che era un abituale consumatore.
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