Puglia…in dolce attesa.
Verso la Puglia
Non c’è niente di meglio da fare quando si è all’ottavo mese di gravidanza, gonfie come una mongolfiera, che una bella vacanza rilassante, all’insegna del riposo totale.
Peccato che il richiamo dell’avventura sia più forte e che la nanerottola che portavo in grembo volesse essere già battezzata come camperista.
E così io, Lorenzo e i mie piedi gonfi ci siamo messi in cammino verso la terra “de lu sole lu mare e lu ventu“, sperando di essere abbracciati soprattutto da questo ultimo: la Puglia!
Ecco il nostro itinerario.
Partenza da Milano con camper a noleggio.
Prima tirata fino a Sirolo dove abbiamo tentato il colpo di fortuna del parcheggio perfetto.
Ma ahimè non ci è riuscito.
La distanza dalla spiaggia e la ripida discesa ci hanno fatto ripiegare su una nuova meta.
Numana.
Arrivati al tramonto abbiamo agilmente parcheggiato in un posto a pagamento con ciringuito proprio sulla spiaggia (Bar Gabbiano).
Aperitivo e bagnetto ci hanno coccolati dolcemente prima di ripartire.
La notte ci siamo fermati in libera a dormire, con un po’ di fortuna abbiamo trovato un posticino carino alla fine di una via privata in prossimità di San Tommaso Tre Archi.
Lì abbiamo provato l’ebbrezza di fare colazione fronte mare, tirando fuori il tavolino, mentre i primi pescatori amatoriali ci passavano davanti con le prime prede.
Decisi ad arrivare più velocemente in Puglia, ci siamo messi presto in cammino concedendoci una ulteriore tappa refrigerante lungo la strada per Rodi Garganico.
I parcheggi in sosta libera che ti permettono di mettere i piedi velocemente a mollo sono i nostri preferiti!
Il tempo di rivestirci e asciugarci e ci siamo messi di nuovo in marcia.
Il navigatore ora segna Vieste come prossima tappa.
Arrivati a Vieste la sera, ci siamo finalmente messi un vestitino carino e abbiamo deciso di concederci la prima cena fuori dalla nostra casetta a quattro ruote. Abbiamo lasciato il camper nel parcheggio di un benzinaio sotto il paese insieme ad altri camperisti.. se lo fanno loro…
E lì abbiamo trascorso la notte.
L’indomani abbiamo puntato il navigatore su Mattinata, prima tappa pugliese che ci aveva convinto già in fase di ricerca.
Lì abbiamo sostato qualche giorno in un’area sosta perfetta per noi con accesso alla spiaggia a 50 mt
Eden Park
GPS: 41° 42′ 22.842″ N 16° 4′ 1.0092″ E.
Il paese di Mattinata è grazioso per una passeggiata e piuttosto vicino e raggiungibile con un autobus dall’area sosta.
Questo ci ha permesso di fare un po’ di spese al mercato.
Finalmente ci siamo regalati una pagnotta di pane pugliese!
Terminati i giorni di sosta a Mattinata ci siamo messi nuovamente in cammino.
Con calma ci siamo fatti tutta la strada costiera fino a Polignano a Mare, dove siamo arrivati giusto in tempo per assistere al diluvio universale e mettere alla prova il nostro camperone.. a noleggio ahimè.
Un po’ di paura visto che eravamo a piombo sul mare ma lo spettacolo della natura è stato impagabile.
E dopo la tempesta come sempre arriva il sereno!
Dopo tanto mare abbiamo deciso di buttarci alla scoperta dell’entroterra.
Vuoi forse farti mancare una tappa ad Alberobello se vai in Puglia?
Abbiamo trovato un’area sosta carina
GPS N 40.782516 E 17.233974
proprio in paese fornita del minimo indispensabile, che per noi è la corrente, e l’abbiamo sfruttata anche come sosta notturna.
Siamo usciti dal paese svaligiando tutti i negozietti di ricami e tessuti tipici locali, prendendo un regalino anche alla nostra piccola mascotte in grembo.
Dopo Alberobello, siamo passati per Locorotondo dove c’era un festival musicale e artistico in programma.
Tuttavia il grosso della manifestazione si svolgeva la sera e non volevamo fermarci troppo ad aspettare, abbiamo deliziato le nostre papille gustative con delle ottime bombette pugliesi e ci siamo presto diretti a Martina Franca.
Paesino davvero piacevole da visitare per noi resterà nella mente però come il paese dove per 10 euro Lorenzo si è fatto tagliare la barba e i capelli!
Lasciate le spiagge per un po’ abbiamo deciso di proseguire il nostro tour culturale nella splendida città di Lecce.
Ci siamo fatti incantare dalla bellezza dei palazzi e dai colori delle pietre.
Dopo una piadina romagnola e un gelato ( non proprio pugliesi.. ma si sa la creatura aveva certe voglie) ci siamo diretti verso Otranto.
Abbiamo trovato posto nel parcheggio del porto dove abbiamo sostato anche per la notte e da li con calma abbiamo girovagato per le stradine piene di localini e di negozietti in cui chiaramente abbiamo dovuto fare qualche acquisto strampalato.
Dopo qualche giorno senza bagno a mare le mie branchie si stavano chiudendo e in men che non si dica abbiamo impostato una nuova direzione:
Torre Sant’Andrea.
Arrivati in questa località abbiamo seguito le indicazioni per un’area sosta (I faraglioni – GPS N. 40°15’18” E. 18°26’35”) che sembrava piuttosto vicina al mare.
Le peculiarità però che ci hanno convinto più di ogni altra cosa a rimanerci più di un giorno sono state la comodità di una navetta che faceva la spola per tutte le spiagge della zona di Torre dell’Orso fino alle grotte della poesia, ma soprattutto la dotazione di una piccola piscinetta con idromassaggio che non a caso era posizionata proprio davanti alla nostra piazzola!
Trascurando il simpatico episodio delle prime contrazioni uterine proprio sullo strapiombo dei faraglioni e il vento che tirava fortissimo il soggiorno è stato davvero piacevole.
Nuovo giorno nuova meta stranamente non balneare.
A Gallipoli abbiamo deciso di gironzolare per la città.
Il camper lo abbiamo lasciato ben fuori dal paese e con i mezzi locali siamo andati a fare una passeggiata per il paesino dove abbiamo pranzato.
Da Gallipoli a Porto Cesareo abbiamo fatto tappa lungo la strada in prossimità di Torre Squillace per un bagnetto refrigerante.
La Puglia ci ha regalato un clima fantastico a Luglio però la temperatura di una donna gravida si sa.. è un po’ balorda!
A questo punto del nostro viaggio tutto ci portava verso la fantomatica Punta Prosciutto e le “maldive del salento”.
Ma ahimè trovarsi nei luoghi rinomati in piena estate si sa non è il massimo, quindi sballottolati da un’area sosta all’altra abbiamo trovato un posticino piccolo piccolo in un’area sosta che fortunatamente aveva il mare a 20 mt
( area sosta Il saraceno – GPS: 40° 17′ 33.3348″ N: 17° 45′ 58.3776″ E )
ma soprattutto aveva il furgoncino del pesce fresco e dei prodotti tipici alla portata proprio delle nostre finestre.
Il prode marinaio nonché chef Lorenzo allora ci ha dato prova di un grande talento nello “sbattimento del polpo”
A questo punto la nostra vacanza volgeva al termine e in men che non si dica abbiamo puntato velocemente la risalita dello stivale.
Ma non del tutto soddisfatti e preoccupati di non vedere più l’acqua per un po’ ci siamo ritrovati casualmente in prossimità del lago di Garda, a Lazise.
Il centro termale di Lazise è davvero bello e immerso nel verde.
L’area sosta camper è molto comoda e ben attrezzata proprio in prossimità dell’ingresso delle terme
Il modo migliore per concludere una vacanza all’insegna del relax !
Buoni chilometri a tutti
Valentina e Lorenzo
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