Torino

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30 Settembre 2021

Torino

Avete già visitato Torino?

Se non ci siete mai stati, vi consiglio vivamente di dedicare qualche giorno a questa sorprendente città, non rimarrete delusi. A volte ci si stupisce come alcune città non vengano percepite come davvero meriterebbero.

 

È proprio il caso di Torino.

La prima capitale del Regno d’Italia ha tantissimo da offrirvi. Io l’ho visitata più volte in camper. Qui, ho visto la mia prima Fiera del camper, nel lontano 1990. Recentemente, ci sono stato ad ottobre 2018 e poi in questi giorni, in occasione della Fiera d’Oriente (marzo 2019). Posso dire senza ombra di dubbio, che è una delle città più belle d’Italia e la ritengo una meta imperdibile per tutti i camperisti e non.

Partiamo dal centro storico;

grande, bello, imponente e molto ben tenuto. Se dovessi scegliere un termine per descriverlo, la parola sarebbe “elegante”. Grande lo è davvero. Chilometri di lunghe vie pedonali, con ampi portici che vi permettono di fare shopping o di gironzolare tranquillamente in caso di pioggia. O ripararvi dal sole se fa troppo caldo. Sono ben 18 chilometri di arcate, simbolo per eccellenza del capoluogo piemontese. Di questi, quasi 13 sono costituiti da portici interconnessi e continui. Quindi, se vi piace camminare siete nel posto giusto. Ma non preoccupatevi, se vi stancate potrete usufruire dei numerosi bus e tram che sferragliano nel centro (c’è anche una linea di metropolitana). Proprio in questi giorni di permanenza, ho potuto constatare, che è stata recentemente introdotta una comoda applicazione da scaricare sullo smartphone Android, che si chiama GTT To Move (vedi il sito www.gtt.to.it) con la quale potrete acquistare i biglietti virtuali che poi validerete sui mezzi tramite il telefonino.

Con questo sistema, eviterete il cartaceo, e potrete acquistare il biglietto Daily al costo di 3 euro, che vi permetterà di girare in lungo e in largo con tutti i mezzi, nell’area Urbana e Suburbana per tutto il giorno. Oppure, potete acquistare il Daily cartaceo, al prezzo di 4 euro.

 

 

 

Ma torniamo alla descrizione del centro storico.

Oltre ai portici, anche i bei palazzi e le residenze dei Savoia conferiscono alla città un’eleganza davvero particolare, che dà il meglio di sé nelle bellissime, enormi, piazze monumentali. Vi elenco le cinque piazze imperdibili di Torino e quello che c’è da visitare: 
Piazza San Carlo, ovvero, il salotto della città. Naturalmente qui si respira la storia della famiglia reale dei Savoia. È il posto per eccellenza per concerti e manifestazioni. Da vedere le due chiese barocche, la Chiesa di San Carlo Borromeo e la Chiesa di Santa Cristina. 
Piazza Castello, la piazza monumentale per eccellenza. Qui troviamo molte tra le attrazioni turistiche più importanti della città.

Da visitare:

il Palazzo Reale, il Teatro Regio, la Real Chiesa di San Lorenzo e Palazzo Madama. E la suggestiva ottocentesca Galleria Subalpina, dove si trova lo storico caffè Baratti & Milano. Piazza Vittorio Veneto, la piazza più grande di Torino e una della più grandi d’Europa. La piazza è circondata da portici e da numerosi caffè. Vicino alla piazza, dall’altra parte del fiume, visitate la bellissima Chiesa della Gran Madre. Scendendo verso il fiume, troverete i Murazzi, zona famosa per la movimentata vita notturna soprattutto durante l’estate.
 Piazza Carignano, una delle piazze storiche di Torino. I numerosi edifici in stile barocco la rendono unica: Palazzo Carignano, con la facciata in cotto curvilineo, oggi ospita la sede del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano. Il Teatro Carignano.

Per i più golosi:

qui si trova la Gelateria Pepino, una delle storiche gelaterie. È qui che è stato inventato il Pinguino, il gelato con lo stecco ricoperto di cioccolato. Provatelo, niente a che vedere con quelli industriali che trovate in qualsiasi bar. Io vi consiglio quello alla nocciola. In fatto di cioccolato poi, Torino non è seconda a nessuno, non dimentichiamo che è la città del gianduiotto e del cremino! A pochi passi da Piazza Carignano c’è un altro museo imperdibile: il Museo Egizio, completamente restaurato ed ingrandito. È considerato, per valore e quantità dei reperti, il più importante del mondo dopo quello del Cairo.
In Piazza Statuto, si trova un obelisco che, secondo gli esperti di esoterismo, coinciderebbe proprio con il vertice del triangolo mondiale della magia nera (insieme alle città di Londra e San Francisco).

Nella piazza si trova anche il Monumento del Frejus:

statua allegorica che raffigura un Genio Alato (la Ragione) che trionfa sui Titani (la forza bruta). 
Oltre ai monumenti e palazzi citati fin ora, aggiungo il Museo Nazionale del Cinema, allestito all’interno della Mole Antonelliana, simbolo architettonico della città di Torino. Pensate che, nel 1889, era all’epoca, con i suoi 167 metri e mezzo d’altezza, l’edificio in muratura più alto d’Europa All’interno del museo, l’ascensore panoramico, permette di salire e ammirare la straordinaria vista sulla città e sull’arco alpino.

Torino è sinonimo di città dell’automobile:

per cui è d’obbligo una visita al Museo dell’Auto. 
C’è ancora molto da aggiungere. Per esempio La Cappella della Sindone di Torino, un capolavoro barocco e Il Duomo, il Valentino e il Borgo Medievale, gli scenografici interni del Santuario della Consolata. Il mercato di Porta Palazzo a Piazza della Repubblica (tutti i giorni) vanta il primato di essere il mercato all’aperto più grande d’Europa, ed è ormai un mercato multietnico. Qualunque sia la vostra fede calcistica, vi consiglio di fare anche il tour dello Juventus Stadium (Allianz Stadium) un impianto altamente tecnologico all’avanguardia nel settore e l’annesso Museum.

E poi, nei dintorni di Torino:

La Basilica di Superga, La Reggia di Venaria, Villa della Regina e la Palazzina di Caccia di Stupinigi… sggiungo una cosa che a me è piaciuta molto; l’enorme parco che costeggia il Po, un grande polmone verde, con lunghissime, infinite ciclopedonali. 
Dove mangiare:
A Torino esistono ancora le Piole, tipici locali rustici (ed economici) della tradizione gastronomica piemontese. In uno di questi giorni di permanenza, ho pranzato “Da Cianci” (Largo 4 Marzo 9/B) una Piola tipica, dove ho mangiato bene. Abbiamo speso 42 euro in due, dall’antipasto al dolce, vino bianco Arneis compreso. La scelta del menu in verità, non è molto ampia, la scelta varia tra 4 primi e 3 secondi (solo gli antipasti e dolci non cambiano mai) il menu varia ogni giorno, ma sono sempre piatti piemontesi. A pranzo apre alle 12,45, ma vi consiglio di arrivare alle 12,30 e di prenotare. Infatti, nel giro di mezz’ora il locale si è riempito di avventori fissi, studenti e qualche turista.

 

 

Altre Piole tipiche sono:


Caffè Vini Emilio Ranzini (Via Porta Palatina, 9/G -zona Cattedrale San Giovanni Battista – Sindone)
 Bicchierdivino Tavern (Via San Quintino, 15 -fermata Metro Re Umberto) 
Trattoria Coco’s (Via Bernardino Galliari, 27/C – tra Porta Nuova e il Po)
 La Piola di Alfredo (Via Sant’Ottavio, 44 – zona della Mole)
Volete provare un ristorante tipico piemontese, ma di un livello superiore? Ecco qualche consiglio:
Tre Galline – via G. Bellezia, 37 (circa 50 euro a persona)

Solferino – Piazza Solferino, 3 (circa 60 euro a persona)
Monferrato – Via Monferrato 6 (circa 50 euro a persona)
 Porto di Savona – Piazza Vittorio Veneto, 2 (circa 35/40 euro a persona)
 Vi trovate al mercato di Porta Palazzo? Volete fare un pranzo alternativo? Cercate la Pescheria Gallina, in Piazza della Repubblica 14B. E’ una pescheria che, dalle ore 12 in avanti apre anche la cucina. Si mangia ottimo pesce a prezzo fisso (15 euro) con 1/2 bottiglia d’acqua e un bicchiere di vino, più il sacchetto di focaccia. Frittura fresca e abbondante.

Dove sostare:

Vi segnalo le due aree di sosta che ho provato ultimamente, e vi indico anche i pro e i contro. 
A ottobre 2018 sono stato nell’area di sosta camper IL VASCELLO (ex area “la Sosta del Re”) – Viale Giacomo Medici del Vascello, Druento (TO) 45°08’34.9″N 7°34’19.7″E – 45.143016, 7.572125

Alessio Tel +393382334660
L’area è in mezzo al verde, in posizione molto bella e molto tranquilla. Non è tenuta benissimo. C’è il carico/scarico e l’allacciamento elettrico. A 800 metri, in paese (Druento) c’è la fermata del bus che vi porta a Torino, alla fermata della metro. Diciamo che quest’area è comoda per chi vuole visitare la Reggia di Venaria, il Parco della Mandria (tante escursioni in mountain bike) e lo Juventus Stadium. Per andare in centro a Torino, tra il tratto a piedi per arrivare a Druento e il tragitto in bus, calcolate almeno 50 minuti. A ottobre 2018 il costo era di 14 euro a camper.

A marzo 2019 sono stato all’area di sosta camper GRINTO – Corso Trieste 94, Moncalieri (TO)
 45°00’35.6″N 7°40’17.0″ E 45.009894, 7.671385
https://grinto.it

Tel. +39 392 2088455

Situata dietro un grande ristorante in legno

(Ristorante Grinto) quest’area è tenuta molto bene. Carico/scarico e l’allacciamento elettrico. Inoltre ci sono due container per i bagni e le docce: due docce per gli uomini e due per le donne. Con acqua calda gratuita. Semplici, ma funzionali. Un bell’ambiente, adiacente al Po e ad un Parco. Proprio di fronte al ristorante si fermano i bus (il n. 45 e il n. 45/) che in 12 minuti vi portano in Piazza Carducci (qui c’è la Metro, stazione Carducci-Molinette). È possibile andare in centro a Torino anche in bici, costeggiando il Po. Area di sosta ideale per visitare il centro di Torino e le Fiere al Lingotto. Il lato negativo è la strada a grande percorrenza che passa davanti al ristorante. In verità sono stati installati dei pannelli fonoassorbenti che attutiscono di molto il rumore.

Costo a camper 24 euro al giorno. 
Ultima nota: il ristorante dell’area sosta, tra l’altro, prepara un’ottima pizza siciliana (anche d’asporto).
E voi? Siete stati a Torino? Scrivete la vostre esperienza nella città sabauda, inserendole qui sotto.

Ciao a tutti da Franco Parla, CAMPERISTA ITALIANO.


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Franco Parla

Franco Parla, viaggiatore da sempre e camperista dal 1991. Numerose le località visitate in lunghi viaggi in camper, prevalentemente in solitaria con la moglie Franca. Dal Marocco a Capo Nord, dalla Siria alla Russia, dalla Giordania alla Turchia. Tutta l'Europa e, naturalmente, l'Italia.