Apprezzato per la natura dirompente, i panorami a perdita d’occhio e le montagne dove scorgere le stelle nelle sere d’estate, l’Abruzzo è una regione a tutto tondo che sembra fatta apposta per il turismo itinerante.
Quattro sono i Parchi Nazionali che lo caratterizzano ed ognuno di essi sa offrire un insieme di percorsi trekking, città, piccoli borghi, fiumi, laghi e naturalmente loro: le montagne che sono le vere protagoniste. Ma vediamo nel dettaglio il:
Parco Nazionale della Majella
Con le sue vette che variano dai 130 ai 2793 m di altitudine del Monte Amaro, il Parco Nazionale della Majella è prevalentemente montuoso con un paesaggio selvaggio e naturale. Pensate che è uno dei pochi geo-parchi riconosciuti dall’Unesco per la vastissima presenza di specie vegetali e animali.
Per poterlo scoprire in camper abbiamo preparato un itinerario molto interessante che vi permetterà di apprezzare il parco nella sua interezza.
Le Tappe del nostro Itinerario
Parco della Majella in Camper: Sulmona
Il nostro itinerario prende vita in una delle città più belle dell’Abruzzo: Sulmona la città dei confetti, conosciuta in tutto il mondo.
Con il suo bel centro storico, piccolo ma delizioso, Sulmona si può visitare in una giornata partendo proprio dal Museo dell’arte e della tecnologia confettiera Pelino, ad ingresso gratuito, che ripercorre tutta la storia della produzione dei confetti.
Da vedere inoltre, Porta Romana, l’antico ingresso, un tempo dotato di chiusura a saracinesca, proseguendo poi per Corso Ovidio fino ad arrivare in Piazza XX Settembre, vero cuore di Sulmona che omaggia con una statua il suo cittadino più illustre: il celebre poeta latino Ovidio che nacque proprio qui nel 43 a.C.
Da non perdere citiamo la Chiesa di san Francesco della Scarpa, con la sua architettura davvero particolare, risalente al XII secolo, alla quale si accede attraversando l’Acquedotto Svevo e salendo la scalinata di Piazza Garibaldi.
Se vorrete fare una visita più approfondita vi invitiamo a dare un’occhiata al sito ufficiale della città a questo LINK
Molto caratteristica e di grande impatto è sicuramente la Ferrovia Transiberiana d’Italia che parte da Sulmona e arriva fino a Castel di Sangro, viaggiando a bordo di un treno storico e affascinante.
A due passi dal centro, attrezzata con camper service, elettricità, bagni e docce calde.
Lasciata Sulmona il nostro itinerario prosegue verso Pacentro, uno dei borghi più belli d’Italia, costruito su un’altura come un gioiello, con il suo castello, le viuzze lastricate e le case in pietra.
Sei posti camper senza servizi, a poca distanza dal centro.
Proseguiamo il nostro viaggio all’interno del Parco della Majella in Camper, salendo al Passo San Leonardo dove troviamo un grande parcheggio senza servizi e dove gli escursionisti più esperti possono intraprendere il sentiero che porta alla Rava del Ferro e della Giumenta Bianca sul Monte Amaro.
La sosta al Passo sarà molto tranquilla, panoramica e rinfrescante, ma il nostro itinerario ci porta verso Roccacaramanico e Sant’Eufemia a Majella, due borghi molto caratteristici da visitare in poche ore.
Sant’Eufemia è rinomata per le sue mozzarelle ed i prodotti caseari: non dimenticate di assaggiarli!
Sant’Eufemia a Majella offre un comodo parcheggio al giardino botanico dove potrete prendere il sentiero B4 che porta al Bosco di Lama Bianca: la faggeta ai piedi della Majella. Ci si addentra nel bosco e si ritorna a contatto con la propria natura, sentendo il respiro degli alberi e il rumore di fiori e piccoli animaletti.
Si arriva poi alla Fonte Lama Bianca con la sua acqua freddissima ed una zona pic-nic a disposizione. Trovate maggiori dettagli QUI
Caramanico terme e la Valle dell’Orfento
Il nostro itinerario ci porta ora a Caramanico Terme, punto di partenza per esplorare la Valle dell’Orfento lungo il suggestivo sentiero Scalelle.
A Caramanico è presente anche un Parco Avventura per la gioia dei più piccini della famiglia. Molto interessante il centro storico di Caramanico che merita senz’altro una visita, anche se lo stabilimento termale non è attualmente funzionante.
Punto sosta gestito da una famiglia attrezzato con carico acqua ed elettricità, a pochi passi dal centro e dal sentiero Scalelle.
Parco della Majella in Camper: Roccamorice e l’Eremo di S. Bartolomeo in Legio
La nostra tappa successiva sarà il borgo di Roccamorice, edificato su uno sperone roccioso a 520 metri di altitudine, di origine medievale e quindi caratterizzato dalla presenza del Castello con la Torre quadrata e le case in pietra e legno.
Molto belle le due Chiese di san Donato e del Barone, ma la vera attrazione di Roccamorice sono i due eremi:
San Bartolmeo in Legio raggiungibile con una breve passeggiata adatta a tutti e affascinante vista la conformazione della montagna in cui è stato costruito. È un luogo di grande rilevanza paesaggistica e religiosa perché fu la dimora di Pietro da Morrone che divenne poi Papa Celestino V
Santo Spirito a Majella raggiungibile dal centro di Roccamorice con un sentiero di circa 2 km nel bosco
Salutiamo gli eremi e ci dirigiamo verso una vetta molto scenografica: la Maielletta dove troviamo un bel parcheggio presso il Rifugio Pomilio dal quale parte il sentiero Indro Montanelli, facile e per tutti, anche passeggini essendo su asfalto e quasi pianeggiante. In poco più di 2,5 km si raggiunge la Madonna delle Neve con una vista davvero unica sui valloni sottostanti e sulle vette della Majella. Pensate che in questa zona dell’Abruzzo, in inverno, si può sciare o ciaspolare con vista mare!
Parco della Majella in Camper: Pretoro e l’Area Faunistica del Lupo
Per scoprire Pretoro, piccolo borgo della Majella, che conta meno di 900 abitanti, fatevi accompagnare dagli anziani saggi della Pro Loco. Loro sapranno rendervi partecipi di quella che è stata la vita del paesino nei tempi antichi, vi racconteranno del lupo e dell’area faunistica ad esso dedicata e vi narreranno della leggenda di San Domenico e i suoi fili.
Anche Pretoro è uno dei Borghi più belli d’Italia e ha tutte le caratteristiche per esserlo: vie lastricate, case in pietra con portoni in legno e vasi di fiori decorativi, ma quello che lo distingue da tanti altri sono i gradini.
Pensate che se ne contano più di 1400!
L’area faunistica ospita ad oggi due esemplari di lupo in semi-cattività e per riuscire a vederli è necessaria un po’ di pazienza. È possibile accedervi solo con visita guidata chiamando il numero tel. 0871.898143 – 335.5995995 oppure mandando una mail a: info@ilgrandefaggio.it.
Nel parco è disponibile una passeggiata ad anello di circa 40 minuti e le informazioni sono reperibili cliccando QUI
Area attrezzata con camper service, pochi posti vicino al centro.
BoccadiValle e la Piana delle Mele
Questa tappa è puramente immersa nella natura rigogliosa del parco della Majella tra boschi, ruscelli e cascate.
Poco distante dall’abitato di Bocca di Valle è possibile prendere il sentiero F2che porta alla Cascata di San Giovanni, un percorso di circa 1 ora e mezza quasi interamente nel sottobosco, molto suggestivo e che vi porterà davanti a questa cascata posta ad un’altitudine di circa 1080 metri.
Parco della Majella in Camper: PianadelleMele e il Down Hill con le MTB
Alla Piana delle Mele troverete il Parco Avventura Majella, davvero immenso, con percorsi per tutte le età, le altezze e per tutti i tipi di “coraggio”. Trovate maggiori informazioni e prezzi cliccando QUI
Se invece volete visitare una grotta naturale con una breve passeggiata potete raggiungere la Grotta dei Pulcini: una cavità con stalattiti e stalagmiti che è stata resa fruibile dal comune di Guardiagrele negli anni ’60.
Per gli appassionati di MTB e adrenalina a Bocca di Valle c’è la possibilità di seguire il percorso MTB 30 Valle delle Monache, che può essere fatto in salita, oppure in discesa verso la Piana delle Mele e sul punto di arrivo Valle delle Monache. Durante la salita sterrata, si può vedere la grotta dei Pulcini (descritta prima). Divertente da percorrere in discesa per chi è meno esperto.
Parcheggio misto auto vicino al parco avventura, senza servizi.
Fara e le Gole di San Martino
Fara San Martino è il paese dove si trova la sede dello storico pastificio De Cecco, ma è anche una zona naturalistica davvero ricca di grotte e sorgenti immersa in un paesaggio da togliere il fiato.
La leggenda narra che San Martino abbia creato le gole che si trovano dietro il borgo di Fara, con la forza delle braccia per permettere alla popolazione di arrivare più velocemente ai pascoli della Majella. Le Gole di Fara San Martino sono nascoste da due alte pareti rocciose che nella prima parte sono vicinissime, poi piano piano si allargano e conducono ai resti del Monastero, lungo un percorso di 3,5 km.
Inoltrandoci nel Parco della Majella in direzione Palena, potremo percorrere una strada molto panoramica che costeggia la roccia e si apre sul paesaggio abruzzese che più amiamo: montagne, colline, borghi che sembrano galleggiare sul verde e tanta natura.
Passerete sotto le Grotte del Cavallone, che attualmente sono chiuse, ed arriverete a Palena dove potrete visitare l’Area faunistica dell’Orso.
Inaugurata nel 2015 come completamento del già presente Museo dell’Orso Marsicano, l’area faunistica ha finalità didattiche, educative e scientifiche, nonché di protezione verso questo maestoso animale.
l’Area Faunistica si estende per 10.770 mq. ed è caratterizzata dalla presenza di un bosco di abeti, cespugli, alberi da frutto e zone adibite a pascolo, che ricreano l’habitat naturale dell’orso.
È possibile visitarla con una guida in totale sicurezza, lungo un sentiero che percorre il perimetro dell’area. Attualmente sono presenti tre esemplari di Orso Bruno europeo nell’area, e si chiamano Caterina Iris e Margherita, ma saranno le guide del Parco a raccontarvi la loro storia.
Per maggiori info e per prenotazioni visite cliccate QUI
Il nostro itinerario si conclude sulla strada di ritorno verso Sulmona che permette di passare dall’Altopiano delle Cinque Miglia, famoso per essere chiamato “la Siberia del Mediterraneo” per via delle temperature invernali molto rigide.
Parco della Majella in Camper: Pescocostanzo e Rivisondoli
Ma prima di tornare consigliamo di fare una sosta a Pescocostanzo e Rivisondoli, due bellissimi borghi molto caratteristici situati alle pendici del Monte Calvario (1743m), che offrono sentieri per passeggiate e attività outdoor di ogni tipo.
Molto interessanti i centri storici d’impronta medievale, arroccati su una roccia con viuzze strette, case in pietra e le antiche porte d’accesso.
Punto sosta senza servizi, all’ingresso del paese.
Con questo itinerario in Camper nel Parco della Majella siamo certi di avervi fatto scoprire l’Abruzzo autentico che solo l’entroterra più selvaggio riesce a mostrare, l’Abruzzo dei piccoli borghi con pochi abitanti, abituati ad una vita lenta e rurale, ma soprattutto l’Abruzzo delle cascate, dei sentieri e delle aree faunistiche protette.
È una regione che si impegna molto per il turismo itinerante e lo si evince dalla presenza massiccia di aree o parcheggi adibiti lungo tutto il territorio, che potete trovare QUI
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