di Veronica Forlani
Parco del Gran Sasso e Monti della Laga
PARCO DEL GRAN SASSO IN CAMPER
Il Massiccio del Gran Sasso è la montagna d’Abruzzo per eccellenza e dà il nome ad uno dei parchi più estesi d’Italia: il Parco del Gran Sasso e Monti della Laga, istituito nel 1995, a prevalenza montuoso, con un’estensione di 150.000 ettari che interessano le province dell’Aquila, Teramo e Pescara.
Abitato da camosci, lupi appenninici ed esemplari di orso bruno marsicano, il Parco del Gran Sasso e Monti della Laga è un paradiso di biodiversità per le moltissime specie vegetali che vi prosperano, gli estesi boschi di faggi e di abete bianco, i grandi pascoli e le sterminate lande.
Tutto questo lo rende un luogo unico situato nel centro Italia dominato dalle vette più alte dell’Appennino e reso peculiare dal ghiacciaio del Calderone, il più meridionale d’Europa.
Vi porteremo con noi in questo viaggio su quattro ruote attraverso un territorio incontaminato e molto affascinante: salite a bordo!
Il viaggio nel Parco del Gran Sasso in Camper inizia da:
Parco del Gran Sasso in Camper: Teramo
Cuore della città è Piazza Martiri della Libertà, dove si affacciano il Duomo, Palazzo Costantini ed altri edifici storici interessanti, ed è inoltre il luogo dove vengono organizzati gli eventi più importanti dell’anno come i Mercatini di Natale.
Nella Cattedrale di Santa Maria Assunta, del 1558, caratterizzata dal portale trecentesco e dalla presenza contemporanea nelle navate interne dello stile romanico e gotico, è presente il paliotto d’argento, magnifica opera di Nicola da Guardiagrele, e il polittico di Sant’Agostino (XV sec.) del veneziano Jacobello del Fiore.
Ispirato dal Borgo Medievale di Torino, Gennaro della Monica decise di costruire un edificio simile anche a Teramo corredato da un Castello, con finto ponte levatoio, che prese il suo nome. Oggi il Borgo Medievale e Castello Della Monica è di proprietà del comune ed è possibile visitarlo, dall’alto del colle di San Venanzio, sul quale è stato edificato.
Trovate maggiori dettagli al riguardo QUI
Dove sostare in Camper a Teramo
📍 Area Camper Teramo
Via Acquaviva, Teramo (TE)
N42.658671, E13.717127
PORTAMI QUI
Area attualmente in ristrutturazione, ma è possibile usufruire del parcheggio appena sopra, gratuito, ma senza servizi. Comodo e poco distante dal centro.
Lasciata la città ci inoltriamo nella prima vera tappa montana del percorso, salendo a:
Prati di Tivo
Località montana situata sotto al Corno Piccolo, Prati di Tivo è la base di partenza per raggiungere il famoso Rifugio Franchetti, salendo con la funivia alla Madonnina e prendendo poi il sentiero facile in sua direzione. Il Rifugio Franchetti è molto frequentato dagli amanti dell’arrampicata e dell’alpinismo e da lì si può arrivare al Calderone, il ghiacciaio più a sud d’Europa. Per tutti i dettagli tecnici cliccate QUI
Parco del Gran Sasso in Camper: il Lago di Campotosto
Scendiamo da Prati di Tivo e ci dirigiamo verso il lago di Campotosto percorrendo la statale 80 panoramica chiamata anche Valico delle Capannelle, utilizzata come via principale tra Teramo e l’Aquila prima che si creasse il traforo.
Creato artificialmente a scopi idroelettrici, il lago di Campotosto un tempo era un pascolo sfruttato per l’estrazione della torba, usata come combustibile. Creata poi la diga, divenne uno dei laghi artificiali più importanti d’Europa. Pensate che riesce a produrre energia per cinque diverse centrali idro-elettriche.
Il lago non è balneabile, ma al suo interno è possibile praticare canoa, windsurf e pesca sportiva. Tutto intorno è un pullulare di vegetazione e animali che lo abitano ed è l’ideale per trascorrere qualche ora a contatto con la natura.
Il lago di Campotosto è attraversato dall’Ippovia del Gran Sasso: un percorso ad anello di 570 km che gira attorno al massiccio del Gran Sasso e permette di vivere la montagna a ritmo lento, nel rispetto della natura. Per maggiori informazioni vi lasciamo il link QUI
La nostra prossima tappa è la meravigliosa città di:
L’Aquila
Ferita dal sisma e quasi interamente ricostruita, L’Aquila è una città dalla storia e dal patrimonio ricchissimi, visibili nelle sue chiese e le sue piazze. La città è circondata da mura ancora oggi intatte, nonostante tutto, e la maggior parte degli edifici storici si trovano all’interno. Sono spesse due metri e lunghe più di quattro km e corredate da antiche porte d’accesso restaurate in diversi periodi.
La visita comincia dalla splendida piazza del Duomo chiamata anche piazza del mercato, che ospita appunto il mercato settimanale. Qui troviamo il bellissimo Duomo, la Cattedrale dei Santi Giorgio e Massimo eretta a fine Duecento e la Chiesa delle Anime Sante o Chiesa di Santa Maria del Suffragio, costruita nel 1713 dopo il terribile terremoto di qualche anno prima.
La Fontana delle 99 Cannelle
Interessante per la sua storia è la Fontana delle 99 Cannelle, sita nel quartiere Rivera, costruita in marmo a scacchi bianchi e rosa con 99 mascheroni dai quali fuoriescono 99 cannelle. Da queste sgorga l’acqua che confluisce in una grande vasca e sono proprio 99 perché simboleggiano altrettanti castelli che caratterizzavano la città nel XIII secolo.
La Basilica di Collemaggio
Da non perdere assolutamente all’Aquila è la Basilica di Collemaggio, fatta erigere a fine Duecento da Pietro da Morrone che poi diventò Papa Celestino V, qui sepolto.
La straordinaria facciata è decorata con marmi bianchi e rosa, interrotti da tre rosoni e tre portali finemente decorati.
Attorno alla Basilica si trova il Parco del Sole, un’ampia area verde molto amata dagli abitanti e dai turisti.
Dove sostare in Camper a L’Aquila
📍Area Camper
Via Strinella, L’Aquila (AQ)
N42.353021, E13.406957
PORTAMI QUI
Area camper vicina al centro, un po’ rumorosa visto la vicinanza della strada, attrezzata con camper service.
📍Area Camper
Strada Regionale 17bis, 16a, L’Aquila (AQ)
N42.352691, E13.415672
PORTAMI QUI
Area vicina al supermercato, ma distante dal centro 1,5 km. Dotata di scarico WC e carico acqua, no scarico grigie.
Procediamo con il nostro viaggio verso un luogo iconico dell’Abruzzo:
Parco del Gran Sasso in Camper: Campo Imperatore
Lasciato il capoluogo si procede verso Assergi e si prende la statale 17 bis che porta a Campo Imperatore, uno dei luoghi più amati della regione.
Chiamato anche “Piccolo Tibet”, Campo Imperatore è un vasto altopiano che ha costituito per molti secoli una delle principali risorse per l’allevamento, la pastorizia e la transumanza dell’intero Abruzzo.
Solo successivamente è diventato un luogo turistico, grazie anche alla costruzione dell’hotel dove fu rinchiuso Mussolini durante la Seconda guerra mondiale, (ora chiuso) e della funivia.
Salendo verso l’Osservatorio Astronomico è possibile intraprendere diversi sentieri, tra cui quello che porta al Rifugio Duca degli Abruzzi (a 2388 mt), abbastanza facile ma con un dislivello di circa 200 metri ed un tempo di percorrenza di 45 minuti. Per i più esperti è possibile anche raggiungere il Corno Grande sulla Vetta Occidentale oppure la Sella del Brecciaio, con sentieri ben segnalati.
I Ristori Mucciante e Giuliani
La seconda tappa da non perdere è Fonte Vetica scendendo nel grande parcheggio delle macellerie: i Ristori Mucciante e Giuliani dove acquistare i tipici arrosticini e cuocerli al momento sui bracieri messi a disposizione dai negozi.
L’alba e il Tramonto qui non hanno eguali ma il cielo stellato che si può vedere nelle notti senza nuvole è qualcosa di veramente indimenticabile.
Non potete perderveli e se siete appassionati di telefilm senza tempo, qui verrete rapiti dallo scenario di “Continuavano a chiamarlo Trinità” con Bud Spencer e Terence Hill, girato proprio a Campo Imperatore.
Scendendo da Campo Imperatore incontriamo il paese di Castel del Monte, affascinatamente adagiato sulla collina e famoso per la Festa delle Streghe che si tiene a fine agosto e successivamente raggiungiamo:
Rocca Calascio: il Borgo e il Castello
Splendido castello famoso per essere stato utilizzato durante le riprese del film Ladyawke, Rocca Calascio svetta maestoso sulla cima e poterlo visitare con una guida, magari al tramonto, è qualcosa di veramente suggestivo e magico.
Per questo potete avvalervi delle agenzie Majellando oppure Il Bosso che operano sul territorio. Trovate i loro siti qui:
In alternativa è possibile anche la visita in autonomia sia partendo dal borgo di Calascio che da Santo Stefano di Sessanio.
Il piccolo paesino di Calascio è un intreccio di viuzze con case in pietra bianca che fu abbandonato dopo il terremoto del 1700, poi recuperato e restaurato.
Oggi molte abitazioni sono diventate alberghi, botteghe artigiane o ristorantini tipici per i tanti turisti che ogni anno arrivano con l’obiettivo di salire al castello oppure di esplorare l’Abruzzo a piedi.
Dove sostare in Camper a Calascio
📍Punto Sosta Camper
Strada Provinciale 8, Calascio (AQ)
N42.3246, E13.6986
PORTAMI QUI
Parcheggio sterrato, a tratti in leggera pendenza ma molto comodo per la visita della rocca e al borgo. Si può salire a piedi (1h di sentiero) o in navetta (4€ A/R adulti e 2€ bambini). Tranquillo e silenzioso la notte.
Parco del Gran Sasso in Camper: Santo Stefano di Sessanio
L’altro borgo che si può incontrare una volta scesi da Campo Imperatore è Santo Stefano di Sessanio, ristrutturato anch’esso dopo il terremoto del 2009 e rinato in tutto il suo splendore anche grazie all’albergo diffuso creato da un imprenditore svedese all’interno delle abitazioni del centro.
Molto bella la Torre trecentesca circolare che rapisce lo sguardo anche a chilometri di distanza e costituisce il fulcro del centro storico. Il modo migliore per visitare Santo Stefano di Sessanio è perdendosi tra le vie lastricate e in mezzo alle case in pietra antica, magari entrando dalla Porta Medicea che porta alla piazzetta centrale.
Dove sostare in Camper a Santo Stefano di Sessanio
📍Parcheggio
Via del Cimitero, Santo Stefano di Sessanio (AQ)
N42.341682, E13.648038
PORTAMI QUI
Parcheggio in un ex campo da calcio a due passi dal centro e dalla partenza del sentiero che porta a Rocca Calascio, senza servizi.
La prossima tappa imperdibile nel nostro viaggio attraverso le bellezze del Parco del Gran Sasso e Monti della Laga è il fiume Tirino.
Bussi sul Tirino e l’uscita in canoa
Il fiume più limpido d’Italia scorre proprio in Abruzzo ed è il Tirino. Il modo migliore per godere delle sue limpide acque, ricche di trote e gamberi, è prenotando un’escursione guidata in canoa e addentrarsi nel parco a contatto con la natura.
Anche in questo caso potete avvalervi delle due agenzie di cui vi abbiamo parlato prima, entrambe molto valide ed economiche.
Il piccolo borgo di Bussi sul Tirino è arroccato sulla collina in mezzo alla vegetazione e gode di una magnifica vista sulla vallata.
Edificato nel 1100 a scopo difensivo, il Castello di Bussi è ora una residenza privata e sembra sia stato fatto costruire dalla famiglia D’Angiò. Il maniero ha tutte le caratteristiche di un castello medievale come le merlature lungo la cinta muraria, la torre che svetta visibile da lontano e un cortile interno con la fontana.
Nel borgo è interessante la Chiesa di San Biagio in stile barocco che si veste a festa per le celebrazioni e la sagra dedicate al Santo a febbraio.
Dove sostare in Camper a Bussi sul Tirino
📍Area Camper
Via Madonnina, 50, Bussi Sul Tirino (PE)
N42.215581, E13.820243
PORTAMI QUI
Attrezzata con camper service ed elettricità, gratuita e vicina al centro.
Parco del Gran Sasso in Camper: i Prodotti Tipici abruzzesi
La grande tradizione culinaria abruzzese affonda le sue radici nella pastorizia ed è legata quindi a prodotti come i formaggi di pecora, da ricordare in primis il Pecorino di Farindola; i legumi coltivati con tanta passione, la mortadella di Campotosto, le salsicce, il guanciale, le Scrippelle e la pasta alla Teramana.
Ma il prodotto tipico più amato e conosciuto, quello per cui tutti salgono al Mucciante è solo uno: gli Arrosticini!
Prodotti prevalentemente nella fascia montana e pedemontana-collinare, gli arrosticini di pecora fanno parte della tradizione e sono preparati con antichi metodi, tramandati da generazioni. La carne utilizzata è l’anima della loro bontà: gli ovini pascolano all’aria aperta e si cibano solo di alimenti naturali, per garantire una genuinità che non ha eguali.
Per apprezzarli al meglio si devono cuocere alla brace e vanno serviti caldi, magari con un goccio di olio evo abruzzese o con aromi naturali.
Parco del Gran Sasso in Camper e il meraviglioso Abruzzo
Questo itinerario in Camper nel Parco del Gran Sasso e Monti della Laga vi ha permesso di scoprire il cuore delle montagne d’Abruzzo con la loro selvaggia naturalezza e le città che lo caratterizzano. Vi abbiamo consigliato uscite in canoa, trekking per tutte le difficoltà e per tutta la famiglia e speriamo di avervi fatto innamorare di questa regione così come la amiamo noi.
L’Abruzzo si impegna molto per migliorare l’accoglienza dei turisti itineranti anche attraverso la presenza massiccia di aree o parcheggi adibiti lungo tutto il territorio, che potete trovare QUI
Per scoprire anche il Parco della Majella, geoparco Unesco, potete leggere il nostro articolo al riguardo cliccando QUI
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