di Veronica Forlani
Itinerario in Abruzzo in Camper: la straordinarietà del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise
ITINERARIO IN ABRUZZO IN CAMPER
Esteso tra le province dell’Aquila, Frosinone e Isernia, il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è uno dei primi ad essere stato istituito con Decreto Regio nel 1922. Il Parco è attraversato dal fiume Sangro e abbracciato dai Monti Marsicani, ricoperti da boschi di faggio e lussureggiante vegetazione.
Le Tappe dell'Itinerario
Il nostro itinerario in Abruzzo in Camper ha inizio in uno dei siti archeologici più interessanti ed antichi della regione:
Itinerario in Abruzzo in Camper: Alba Fucens
Nata come città romana, Alba Fucens fu costruita nel 303 a.C. all’interno di un territorio abitato dagli Equi, e rappresenta una delle maggiori testimonianze storiche abruzzesi.
Quella costruita dai romani era una città a tutti gli effetti, composta da cinta muraria, anfiteatro, botteghe, foro, teatro e le immancabili terme.
La città che possiamo vedere oggi nel sito archeologico è divisa in zone con la cinta muraria ancora ben presente, anche se in alcuni punti irregolare.
L’Anfiteatro inserito nella collina, e quasi nascosto, ruba la scena al resto della città e cattura l’occhio per la sua presenza scenica e per la posizione panoramica in cui si trova. Risale agli inizi del I secolo d. C. ed ha una forma ellissoidale alla quale si accede dalla porta settentrionale, ma è possibile vederlo anche dall’alto rimanendo lungo i bordi della gradinata.
Dall’Anfiteatro è possibile vedere il sito archeologico nella sua completezza, distinguendo molto bene la cinta muraria e le quattro porte che la compongono: porta di Massa, porta Sud, porta Massima e porta Fellonica.
Si entra da Porta di Massa e ci si trova davanti un’area divisa in isolati, tracciati da vie simmetriche, in perfetto stile romano, e i resti di diverse costruzioni.
Si possono distinguere il Portico, il Foro, la Domus, le Terme, il Santuario di Ercole e il Macellum utilizzato per il commercio del grano, della carne e di tutti i beni di prima necessità.
Poco distante troviamo la Chiesa di San Pietro che anticamente era un tempio dedicato al dio Apollo e risalente al III secolo a.C., modificata poi in chiesa cristiana con l’aggiunta di un convento comunicante.
Per visitare gli interni della chiesa è necessario telefonare al numero esposto all’ingresso ed attendere una guida abilitata con la chiave.
Il Borgo Medievale di Albe e il Castello
L’abbandono di Alba Fucens avvenne nell’XI secolo con la costruzione del borgo medievale di Albe, sul colle di S. Nicola sopra Alba Fucens. Qui venne edificato anche il castello. Oggi è un insieme di ruderi, in parte dovuti al terremoto del 1915, che rese necessario la ricostruzione del borgo alle pendici del colle.
Nel 1936 venne ricostruita anche la Basilica di San Nicola che si trovava nel borgo medievale. A questo scopo venne utilizzato il materiale rimasto della vecchia chiesa, come il portone d’ingresso e il meraviglioso rosone.
Il Castello Orsini di Albe dominava l’abitato ed era composto da quattro torri unite da mura, ma ad oggi ne è rimasta solo una ben visibile dalla vallata. Nonostante le sue condizioni, durante la Seconda guerra mondiale fu utilizzato come quartier generale locale dall’esercito nazista.
L’area archeologica di Alba Fucens è aperta tutti i giorni dell’anno e l’ingresso è gratuito. Appena prima dell’ingresso è presente l’ufficio informazioni turistiche, in cui poter ritirare una mappa e la guida agli scavi.
Per maggiori dettagli potete cliccare QUI
Dove sostare in Camper ad Alba Fucens
📍Parcheggio
SP 24 per Alba Fucens, Massa d’Albe (AQ)
N42.078968, E13.409639
PORTAMI QUI
Punto sosta senza servizi, vicino all’ingresso.
Con la seconda tappa del nostro Itinerario in Abruzzo in Camper ci spostiamo di poco per visitare:
Celano, il borgo e le gole
Il Monte Tino, detto anche Serra di Celano, si staglia verso il cielo e protegge la città di Celano, situata alle sue pendici, nel Parco Naturale Regionale Sirente Velino.
Celano è una delle città principali della Marsica con un centro storico accogliente e ben tenuto, dominato dalla figura maestosa e signorile del castello. É una località famosa per aver dato i natali a Tommaso da Celano, uno dei primi discepoli di San Francesco. Inoltre perché Leonardo da Vinci, in uno dei suoi viaggi, utilizzò la carta prodotta con la celebre gualchiera di Celano per la realizzazione di alcuni suoi disegni.
Scopri nel dettaglio la città QUI
Castello Piccolomini
Dall’alto del Colle di San Flaviano si erge fiero il Castello Piccolomini dal 1392, costruito ad opera del Conte Pietro Berardi a scopo difensivo. Fu modificato poi in residenza nobiliare dal Conte Antonio Piccolomini, da qui il nome.
Costituito da undici torri a scudo, cinque rotonde e da possenti mura di cinta, il Castello Piccolomini ospita la sede del Museo d’Arte Sacra della Marsica e la Collezione Torlonia di Antichità del Fucino.
Gli interni sono spogli e senza affreschi la cui perdita è dovuta al terremoto della Marsica del 1915, ma un grande restauro è stato messo in atto per ridare vita al castello esattamente com’era prima.
Per sapere orari e prezzi clicca QUI
Per approfondire la conoscenza del Castello clicca QUI
Le Chiese di Celano
La Chiesa di San Giovanni Battista è stata ricostruita nel XIII secolo ed ha una facciata esterna molto semplice in pietra, con gli interni abbelliti da pregiati affreschi del Quattrocento. Di grande fattura anche il coro ligneo e il fonte battesimale in legno dorato, risalente al Cinquecento, mentre sotto l’altare maggiore sono conservate le urne dei Santi Martiri di Celano, Simplicio, Costanzo e Vittoriano.
Edificata nel 1508, la Chiesa di Santa Maria in Valleverde ha una struttura interna a navata unica, affrescata e ornata da un pregevole coro risalente al Cinquecento, e da una Cripta di forma poligonale chiamata “del paradiso”.
Adiacente troviamo un convento francescano che ospita la ricca Biblioteca di Santa Maria e un museo con opere sacre.
Scopritela più nel dettaglio QUI
L’unico edificio religioso ad essere stato risparmiato dalla devastazione causata da Federico II, è la Chiesa della Madonna delle Grazie, risalente all’XI secolo, caratterizzata da una facciata a capanna e da un pavimento che nasconde un cimitero utilizzato fino al 1932.
Dopo aver visitato il centro storico ci spostiamo nella natura per vedere:
Le Gole di Aielli-Celano
Scavate per più di quattro chilometri dal torrente Rio La Foce, le Gole di Aielli-Celano sono composte da altissime pareti rocciose, che arrivano fino a 200 metri, e da punti stretti poco più di 2 metri.
Sono un vero e proprio gioiello naturalistico abruzzese dove immergersi nei suoni della natura e lasciarsi trasportare dalle emozioni. Durante il cammino è possibile incontrare la fauna che vi abita come grifoni, gufi, falchi e cinghiali e anche trovarsi davanti alla splendida “fonte degli innamorati”.
Proseguendo nel tragitto si fa tappa all’ antico Monastero celestiniano di San Marco alla Foce, fino ad arrivare alla Valle d’Arano e poi all’altopiano di Ovindoli. Il percorso basso è adatto a tutti, basta essere abituati a camminare, mentre il percorso alto è dedicato agli esperti di Canyonig.
Come tutti i sentieri di montagna ha delle regole da osservare durante la camminata e le trovate QUI
Da non perdere a poca distanza da Celano è il borgo di:
Aielli, il paese dipinto
Famosa per essere il “Balcone della Marsica”, Aielli si trova a 1021 metri di altitudine ed ha il centro storico che si sviluppa lungo il colle. Si estende fino ad arrivare alla sua sommità, dove si apre una straordinaria vista sulla valle che un tempo era occupata dal lago del Fucino.
Il borgo di Aielli è stato oggetto di riqualificazione ad opera di street artists provenienti da tutto il mondo come Okuda, Millo, An Wei, Matlakas, che l’hanno trasformato in un paese pittoresco e colorato, splendido da vedere.
Passeggiando tra gli edifici colorati si arriva alla Torre delle Stelle, la torre medievale voluta da Ruggero II conte dei marsi, e trasformata in osservatorio astronomico e planetario. Al suo interno ospita anche una biblioteca e il Museo della Luna e dello Spazio, dedicato a Filippo Angelitti, cittadino illustre del borgo, nonché astronomo.
Da non perdere la Chiesa della Santissima Trinità ricostruita in stile bizantino-romanico, con il bel portale del Quattrocento. All’interno si trova la croce processionale in argento dorato, creata da orafi sulmonesi, ed un pregiato coro ligneo e a dipinti seicenteschi.
Anche la Chiesa di San Giuseppe è interessante perché è stata costruita durante il periodo fascista in stile razionalista, con un portale rosso pompeiano e il campanile incorporato. All’interno si trovano tre crocifissi in cristallo di Boemia e decorazioni in marmi policromi con vetrate colorate che donano luce.
Per conoscere Aielli in maniera più approfondita, clicca QUI
Proseguendo il nostro tour facciamo tappa a:
Pescina, città natale di Ignazio Silone
Inserita nel club dei Borghi più Autentici d’Italia, Pescina è la città natale dello scrittore Ignazio Silone e del Cardinale Giulio Mazzarino. É a metà strada tra il Parco naturale Regionale Sirente-Velino e il Parco Nazionale d’Abruzzo-Lazio e Molise.
Ignazio Silone
è nato qui nel 1900 ed è stato uno degli scrittori italiani più influenti dello scorso secolo, conosciuto in tutto il mondo per opere come “Fontamara” e “Vino e Pane “. Il suo impegno politico e sociale ha lasciato un segno indelebile nella storia di Pescina e nel mondo letterario.
Da non perdere il Museo Ignazio Silone che conserva diversi documenti, oggetti personali, appunti, cimeli e mobili donati dalla moglie di Silone e quadri donati da pittori amici dello scrittore. Trovate maggiori dettagli sull’argomento cliccando QUI
Il Cardinale Giulio Raimondo Mazzarino
è nato a Pescina nel 1602 ed è stato un diplomatico e un politico attivo soprattutto in Francia anche come segretario personale del cardinale Richelieu, nonché suo successore.
Per conoscere la storia di questo uomo religioso consiglio la visita della Casa Natale Giulio Mazzarino dove sono esposti oggetti personali, documenti, opere ed un’interessante biografia del cardinale scritta nel XVIII secolo da Luigi Parlati.
Per saperne di più clicca QUI
Passeggiando nel centro storico è doverosa una tappa per visitare il Duomo di Pescina, ovvero la Basilica di Santa Maria delle Grazie, risalente al XVI secolo. All’ interno della cappella, nella navata laterale sinistra sono conservate le reliquie di San Bernardo. A destra della facciata troviamo il possente campanile risalente alla fine del Cinquecento.
Vera protagonista nel panorama del borgo è la Torre Piccolomini che spicca dall’alto fin dal Medioevo, ai tempi del quale, faceva parte del Castello di Rocca Vecchia.
Il CAI di Pescina ha inaugurato nel 2015 il Sentiero Silone: un percorso naturalistico, molto suggestivo, che segue fedelmente i luoghi descritti dallo scrittore. Per approfondire cliccare QUI
La prossima sosta sarà in un luogo molto amato dai camperisti:
Pescasseroli, il castello e l’area faunistica
Incantevole borgo abruzzese, Pescasseroli è il più importante centro del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, molto frequentato in inverno per lo sci e in primavera-estate per la natura e le passeggiate.
Con la sua posizione ai piedi del Monte delle Vitelle e la sua altitudine di 1167 metri, Pescasseroli è un luogo ideale per rilassarsi al fresco d’estate, dimenticando lo stress della città, e divertirsi sulla neve in inverno nel comprensorio dell’Alto Sangro, che mette a disposizione 150 km di piste da discesa e 60 km di piste da fondo.
Durante la bella stagione potrete godere di passeggiate nella natura anche a cavallo, con maneggi che offrono pacchetti per le famiglie con bambini e ragazzi. Gli appassionati di bicicletta potranno divertirsi nel bike park allestito presso la stazione sciistica, ma il vero gioiello del borgo è l’Area Faunistica del Parco. Qui si può incontrare un esemplare di orso marsicano, un cervo, una lontra e due caprioli, trovati feriti o con problematiche che non gli permettono più di vivere liberi in natura.
Il borgo di Pescasseroli
La vita calma e lenta che offrono i piccoli borghi ci riportano indietro nel tempo, quando le giornate erano fatte di semplicità e piccole cose davvero importanti. Pescasseroli è un borgo autentico, dove riscoprire questo modo di vivere e tornare alle origini.
Eretta nel XII secolo, la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo spicca tra gli edifici del centro per il colore chiaro delle pietre della facciata asimmetrica e per l’imponenza del campanile. All’interno possiamo ammirare una statua in legno della Madonna col Bambino riconducibile al XIII secolo.
Interessante anche l’ottocentesca Casa-Museo Palazzo Sipari che diede i natali al filosofo Benedetto Croce e che negli anni ha ospitato figure illustri come Vittorio Emanuele III, il Duca Amedeo d’Aosta e molti altri membri della casa reale. É composta da quattro piani con decorazioni neoclassiche e tardo rinascimentali.
Trovate i dettagli di Pescasseroli e la sua storia QUI
Castel Mancino
Costruito nel IX-X secolo a scopo difensivo, Castel Mancino oggi è un rudere del quale però si distinguono molto bene le mura il mastio e le torri, e dal quale avere una vista spettacolaredel borgo e della vallata sottostante.
Per raggiungerlo si parte dal centro di Pescasseroli prendendo la via del Castello collegata a corso Plistia, e si segue poi il sentiero B3 segnalato molto bene.
Come spesso accade per i castelli, anche Castel Mancino nasconde una leggenda legata al nome stesso del borgo, e che vede implicati due giovani innamorati. Scoprila leggendo QUI
Dove sostare in Camper a Pescasseroli
📍Area Camper Pescasserolandia
piazzale cabinovia, Pescasseroli (AQ)
N41.814964, E13.764653
PORTAMI QUI
Meravigliosa area attrezzata con camper service, elettricità, bagni e docce calde, locale stoviglie al chiuso e zona comune riscaldata dove mangiare in compagnia anche d’inverno. Scoprila QUI
Proseguiamo il nostro Itinerario in Abruzzo in Camper visitando:
Itinerario in Abruzzo in Camper: Opi
Immerso nella natura che circonda l’alto Sangro, Opi è un piccolo paesino posizionato su un’altura a 1250 metri s.l.m. alle porte della Val Fondillo.
Il centro storico è quello tipico dei piccoli borghi con case vicine in pietra, strade lastricate e un’atmosfera tranquilla, ma quello che lo rende unico è la terrazza panoramica dalla quale riempirsi gli occhi di bellezza. Dal balcone panoramico di Opi è possibile godere di una delle più belle viste del Parco Nazionale d’Abruzzo. Si vede dal Monte Marsicano al Monte Greco, Monte Amaro, Monte Petroso, la Camosciara e tutta la valle posta alle loro pendici.
All’interno del centro storico merita una visita il Palazzo Comunale edificato come residenza nobiliare della Famiglia Rossi e risalente al ‘600. Oggi ospita anche gli uffici della proloco di Opi.
Accanto al municipio si trova la Cappella di San Giovanni Battista un tempo cappella privata dei Baroni di Opi, risalente al XVII secolo in raffinato barocco abruzzese.
L’alto campanile che spicca nella silhouette del borgo appartiene alla Chiesa di Santa Maria Assunta rinata in tutto il suo splendore con un restauro dopo il terremoto.
I Musei di Opi
Tra gli interessanti musei di Opi ne segnalo tre: Il Museo del Camoscio, creato per far conoscere più approfonditamente questo agile animale, situato all’interno di una tipica abitazione del centro. Per i bambini è stata predisposta una sezione apposita per rendere la conoscenza più attraente attraverso il gioco.
Il Museo dello sci e della Montagna è visitabile gratuitamente all’interno del palazzo del municipio e mostra attrezzature da sci antiche ed una sezione fotografica d’epoca. Il terzo è il Museo Archeologico che raccoglie i reperti rinvenuti nella Necropoli della Val Fondillo come corredi, armi e vasellame, ingresso gratuito.
Potete approfondire la conoscenza del borgo QUI
La Val Fondillo
Zona naturalistica di grande importanza e straordinaria bellezza, la Val Fondillo è stata dichiarata Patrimonio Unesco insieme alle faggete vetuste del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. É caratterizzata da una fitta vegetazione composta da faggi, pini neri, iris e alcune specie di orchidee.
La fauna che la popola vede diverse specie protette come i camosci, l’orso bruno marsicano, il lupo appenninico e la salamandra pezzata.
La valle è di origine glaciale, si sviluppa lungo il torrente Fondillo ed è ricca di sorgenti che la rendono perfetta per rinfrescarsi d’estate.
Qui troverete diversi sentieri con diversi gradi di difficoltà, possibilità di gite a cavallo o in bicicletta e l’innovativa esperienza del trekking con gli husky.
Trovate le escursioni possibili da fare nella valle QUI
Dove sostare in Camper a Opi
📍Campeggio le Foci
Via Fonte dei Cementi, Opi (AQ)
N41.783787, E13.832438
PORTAMI QUI
Posizionato sotto il borgo, raggiungibile con una breve passeggiata e adatto ad un soggiorno di relax nella natura. Maggiori dettagli e prezzi QUI
📍Camping Il Vecchio Mulino
S.R. 83 Marsicana, Km 52, Opi (AQ)
N41.779022, E13.863122
PORTAMI QUI
Ideale per esplorare la Val Fondillo. Dettagli QUI
Lasciata questa tappa ci dirigiamo verso uno dei luoghi più frequentati della regione:
Il Lago di Barrea e i borghi chi vi si affacciano
Nella zona dell’Alto Sangro, tra i Monti Marsicani e una fitta vegetazione troviamo il Lago di Barrea, un bacino di origine artificiale creato dallo sbarramento del fiume Sangro avvenuto nel 1952 a scopi idroelettrici.
Durante un tour in Abruzzo non si può non visitare questa zona che offre panorami straordinari, svaghi e divertimenti per tutta la famiglia e sentieri da trekking per gli appassionati.
In estate è possibile rilassarsi a bordo lago nella spiaggia chiamata La Gravara, con possibilità di fare il bagno e noleggiare un pedalò.
Intorno al lago si possono fare percorsi pedonali o ciclabili circondati da suggestivi boschi di querce, salici e pini neri, oppure sentieri per il trekking che partono dalle rive del lago e si inoltrano nel Parco d’Abruzzo.
Per saperne di più su questo splendido lago, Clicca QUI
Barrea
Affacciato sul lago e in posizione dominante, nonché panoramica, troviamo il borgo di Barreache nel corso dei secoli è riuscito a mantenere la sua struttura medievale di borgo fortificato quale era.
Da non perdere il Castello di Barrea, dimora della nobile famiglia dei Di Sangro, edificato tra l’XI e il XII secolo, composto da due torri e una cinta muraria. Oggi ospita mostre ed eventi culturali.
Il borgo è da visitare a piedi perdendosi tra le vie e le case in pietra fino ad arrivare alla sommità e godersi la vista sul lago dal Belvedere.
Per approfondire clicca QUI
Dove sostare in Camper a Barrea
📍Barrea Area Sosta Camper
SS83, Km 63+250, Barrea (AQ)
N41.761343, E13.987533
PORTAMI QUI
Area attrezzata con tutti i servizi, compreso un piccolo ristorante a gestione familiare, a due passi dal borgo. Sito ufficiale QUI
Villetta Barrea
Collegato al lago da un percorso pedonale che costeggia il fiume, Villetta Barrea è un piccolo abitato molto caratteristico. Ha viette strette in salita e piccole botteghe artigiane che profumano di cose fatte con le mani e con grande semplicità. Tra le case in pietra si possono vedere anche edifici cinquecenteschi molto eleganti e signorili come Palazzo Fontana e Palazzo d’Orazio sede del municipio. Ad accogliere i turisti è la Torre Medievale del XV secolo che ospita il Museo della Chiesa di Santa Maria Assunta.
Nei pressi del quattrocentesco vecchio mulino si può visitare il Museo dell’Acqua dove viene raccontato il ciclo di vita dell’acqua, si può conoscere meglio il fiume Sangro, si possono vedere gli attrezzi del mugnaio e fotografie storiche.
Da non perdere anche il Museo della Transumanza inserito in un caratteristico edificio rurale, un tempo adibito a Ovile, dove scoprire da vicino questo rito antico anche attraverso fotografie, pubblicazioni storiche e manufatti artigianali.
Villetta Barrea nel dettaglio la puoi leggere QUI
Dove sostare in Camper a Villetta Barrea
📍Parcheggio
SS 83 Marsicana, Villetta Barrea (AQ)
N41.774077, E13.944114
PORTAMI QUI
Punto sosta senza servizi dotato di 4 stalli per camper vicino al lago e alla passeggiata che arriva al borgo.
Civitella Alfedena
Uno dei borghi più piccoli d’Abruzzo, dove l’atmosfera sa di lentezza e autenticità è Civitella Alfedena, posto su un’altura con il lago di Barrea di fronte e l’anfiteatro della Camosciara alle spalle.
Civitella Alfedena vuol dire anche lupo e proprio qui potrete vedere diversi esemplari in semi-libertà nell’Area Faunistica del Lupo e conoscerli più approfonditamente nel Museo del Lupo Appenninico che illustra il particolare rapporto che c’è tra l’uomo e questo animale.
Passeggiando tra le vie erte e strette di Civitella incontriamo le due chiese che lo caratterizzano. La Chiesa di San Nicola di Bari in stile barocco, dedicata al Santo e al legame con la Puglia e la transumanza. La Chiesa-Santuario di Santa Lucia si trova in posizione distaccata dal borgo, in mezzo alla natura con vista sul lago e sul centro storico.
Per gli appassionati di trekking e di natura incontaminata c’è l’Anfiteatro della Camosciaracon i suoi percorsi inseriti nel territorio dove vivono cervi e camosci e dove l’uomo deve mettersi da parte senza essere invadente.
Caratterizzata da rocce calcaree, corsi d’acqua e cascate (come la cascata delle ninfe e quella delle tre cannelle), la Riserva Naturale Integrale della Camosciara offre percorsi a piedi, in mountain bike, visite guidate e aree pic-nic. Maggiori informazioni al riguardo QUI
La zona del lago, i suoi borghi e la cascata della Ninfa, ve li abbiamo raccontati anche in QUESTO articolo
Dove sostare in Camper a Civitella Alfedena
📍Camping Wolf
SP 59, 7, Civitella Alfedena (AQ)
N41.765444, E13.945884
PORTAMI QUI
Immerso nel bosco con tutti i servizi, a poca distanza dal centro. Sito ufficiale per prenotazioni e prezzi QUI
Lasciato lo splendido lago di Barrea ci dirigiamo verso l’ultima tappa del nostro Itinerario in Abruzzo in Camper:
Itinerario in Abruzzo in Camper: Castel di Sangro
Meta turistica molto frequentata per la vicinanza con la zona sciistica di Roccaraso, Pescocostanzo e Rivisondoli (che vi abbiamo raccontato QUI),
Castel di Sangro è una località a 800 metri di altitudine, ideale per un soggiorno tranquillo e ricco di storia.
Per lungo tempo è stata considerata la “Porta d’Abruzzo” e sorge lungo la sponda destra del fiume Sangro, su un’altura dove si trova la Civita cioè il quartiere storico di Castel di Sangro.
Il borgo si divide nella zona più antica adagiata su Colle San Giovanni e caratterizzata dalla presenza dei resti del Castello Medievale; e una parte più recente e moderna che vede in Piazza del Plebiscito il suo cuore pulsante.
Di grande interesse sul colle della civita, la Basilica di Santa Maria Assunta, di origini medievali, ma ristrutturata in stile barocco nel XVIII secolo. All’interno conserva una Pietà trecentesca e tele di Francesco De Mura e Domenico Vaccaro, appartenenti alla scuola napoletana del ‘700.
Affacciata su Piazza del Plebiscito, la Chiesa di San Giovanni Battista ha subìto danni ingenti durante la Seconda guerra mondiale ed è stata ricostruita secondo il progetto originale con la facciata in pietra e gli interni in stile barocco.
Castel di Sangro ha dato i natali a Teofilo Patini, pittore italiano, maggior esponente del realismo, del quale ammirare le opere nella Pinacoteca Patiniana situata nel Palazzo de Petra, opere che raccontano la vita povera dei contadini di fine Ottocento e la vita pastorale del borgo.
Castel di Sangro nel dettaglio QUI
Dove sostare in Camper a Castel di Sangro
📍Oasi del Sangro
Località piana santa liberata, Castel di Sangro (AQ)
N41.767076, E14.093313
PORTAMI QUI
Area sosta nel verde, con possibilità di alloggiare in chalet di legno, poco distante dal centro, con elettricità, bagni e docce calde. Maggiori dettagli e prezzi QUI
Questo Itinerario in Abruzzo in Camper termina qui.
Siamo certi di avervi dato degli spunti per una vacanza all’insegna della scoperta, del divertimento e del relax per tutta la famiglia in questa regione che ad ogni visita ci stupisce per la ricchezza del suo patrimonio e per la natura che la caratterizza. Vi invitiamo a leggere anche tutti gli altri itinerari abruzzesi, scritti in precedenza, adatti a tutte le stagioni, nel sito del turismo della regione Abruzzo QUI
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