Dalla Calabria alla Sicilia in camper.

Oggi voglio raccontarvi le mie vacanze autunnali dello scorso anno, dedicate in gran parte, al mio quinto tour della Sicilia, con alcune estensioni in Calabria e in altre regioni. 

Parlerò molto di Crotone e Palermo. 

Vi indicherò dove ho sostato e quanto ho speso, le visite che ho fatto, e anche tante, tantissime informazioni gastronomiche.

Vi svelerò alcune tappe dove mi fermo di solito per acquistare i prodotti tipici locali.

Io e mia moglie, con la nostra cagnolina Olly, siamo partiti da casa, a bordo di Quinto, il nostro camper. 

Durata del tour: 1 mese

Tralascio le tappe di avvicinamento ed inizio il mio racconto partendo dalla Calabria.

Le prime due tappe:

Tappa 1 – Rossano Calabro – Crotone – Le Castella

Tappa 2 – Palermo – Mondello – San Vito lo Capo

Una prima sosta al sapore di liquirizia

Arriviamo a Rossano Calabro e visitiamo la storica fabbrica di liquirizia Amarelli (ingresso 8 €).

Grande e comodo parcheggio.

Vi consiglio la visita (che è guidata) di una delle più antiche aziende italiane ancora in attività. L’azienda Amarelli ha ancor oggi la propria sede in un’antichissima dimora di famiglia, un edificio risalente al 1400, che fa parte dell’Associazione delle Dimore Storiche Italiane.

Nessuno del personale ve lo dirà, ma io vi consiglio, prima di fare compere, di richiedere e attivare sul posto la Amarelli Card: una tessera che vi darà diritto allo sconto su molti prodotti.

DOVE SOSTARE

Per la visita di Crotone abbiamo scelto l’area camper Gabella, che si trova a circa 10 km a nord di Crotone.

Un’area in mezzo al nulla, ma con tutto il necessario, che si trova a meno di 100 metri dal mare.

Il costo, a Settembre, era di 15 € al giorno e con la Premium Card di Camperisti Italiani c’è il 10% di sconto. 

Il proprietario ci ha offerto il caffè, ci ha regalato un melone e ci ha fatto raccogliere dei fichi da alcune piante che si trovano nell’area oltre a portarci dei fichi d’india già sbucciati, insomma, veramente un’ottima accoglienza.

Per la visita di Crotone, usufruiamo il servizio navetta messo a disposizione da Sarino, il gestore dell’area di sosta.
Il trasferimento A/R per due persone è costato 20 euro
.

Nel piccolo mercato coperto facciamo acquisti, tra cui la locale “sardella” una delicata crema di sarde, peperoncino dolce e finocchio selvatico, condito con olio extra vergine di oliva.
Noi la utilizzeremo in camper come sugo per la pasta.

Esploriamo il centro storico di Crotone:
il Castello si trova in bella posizione ma da alcuni anni è chiuso. 
Bello il lungomare e le spiagge ma non siamo fortunati perché, purtroppo, a tratti piove. 
Seguiamo il consiglio di Sarino e pranziamo alla Trattoria A’ra gghiazza, in pieno centro.
Mangiamo bene, a base di pesce e spendiamo 75 euro per due primi, due secondi, un dolce, due bottiglie di acqua e una di un ottimo Ciró bianco. Caffè e digestivo offerti.

Per le 15 siamo di nuovo nell’area camper.
Giornata calda, umida e a tratti piove.
Pomeriggio di relax. 

Per le vie di Crotone

Giorno 2 : Le Castella

Lasciamo l’area Gabella e partiamo per Capo Colonna.

Arriviamo prima di mezzogiorno ma troviamo l’area archeologica chiusa nonostante il cartello degli orari d’apertura la indicasse come aperta dalle ore 9!
Scopriremo tramite un gruppo FB di Crotone che il lunedì è giorno di chiusura.
Peccato, sarà per la prossima volta.

Sosta pranzo: nei pressi delle Spiagge Rosse, che vediamo sotto di noi, in basso.
Nel pomeriggio arriviamo a Le Castella.

DOVE SOSTARE

Sosta al campeggio Costa Splendente

Il campeggio è ombreggiato, sul mare, in bella posizione ed è convenzionato conCamperisti italiani Premium.

Per arrivare in spiaggia, c’è una discesina da fare a piedi e di conseguenza, una salita.
Niente di trascendentale, è facile.
La spiaggia è piccola (immagino il caos nei mesi di luglio e agosto) di sabbia fine e nera.
L’acqua è più trasparente rispetto al Gabella e il fondale degrada dolcemente.

Dopo una bella nuotata e una doccia, facciamo un giro in paese.
Le Castella è una vivace e piacevole località, con tanti ristoranti e alcuni negozi.

Il Castello storico di Crotone, costruito su un isolotto è sicuramente la parte più pittoresca. Arriviamo dopo l’orario di chiusura e il giorno dopo, martedì, è il giorno di chiusura.
Che sfortuna!

LA CENA

Prenotiamo la cena da Mimmo, uno dei ristoranti più gettonati e consigliati dai camperisti. 

Tutto ottimo!
Spendiamo €73 euro per due primi, due secondi, due dolci, un’acqua e mezzo vino bianco sfuso e due caffè.

Torniamo in campeggio: la serata è piacevolmente fresca e ventilata.

Olly, la nostra cagnolina, ci aspetta in camper. L’abbiamo tenuta sotto controllo, utilizzando un vecchio smartphone e l’App Alfred, un’applicazione gratuita di videosorveglianza. 

Per la sosta in Campeggio, abbiamo pagato €17 , con sconto Camperisti italiani Premium.

Crotone, Le Castella

Martedì 21 settembre. Primo giorno di autunno. 

Qualche goccia di pioggia al mattino e poi sole. Anche oggi 30 gradi. 

Decidiamo di partire in direzione Sicilia allora prenoto online il traghetto della Bluferries pagandolo 86,45 euro.

Lasciamo Le Castella e Crotone.

Arrivati a Pizzo decidiamo per un pranzo alternativo da Enrico, a base di gelato, ovvero con l’ottimo tartufo di Pizzo.

Al vicino spaccio della Callipo acquistiamo alcuni vasetti di tonno e al bar, alcuni tartufi surgelati che sistemeremo nel nostro frigorifero del camper. 

Arriviamo a Villa San Giovanni e subito veniamo imbarcati.
Il traghetto è nuovissimo e semivuoto. 

PALERMO, MONDELLO, SAN VITO LO CAPO

Abbandonata Crotone arriviamo a Tremestieri  e prendiamo l’autostrada in direzione Palermo.

Facciamo un tentativo per arrivare al grande Parcheggio di Cefalú, ma c’è troppo caos.

Proseguiamo verso Palermo sulla Statale e ci fermiamo pochi km dopo, nel parcheggio della spiaggia Salinelle, proprio a ridosso dell’immensa spiaggia. 

Qui il Parcheggio è a pagamento, ma dopo il 5 Settembre non si paga più. 

Il posto scelto per la notte si è rivelato tranquillo, almeno in questa stagione. 
Al mattino, solo quattro gocce, ma il cielo rimane coperto.
Decidiamo di andare a Palermo. 

Palermo

Sosta all’area camper Green Car, un P sorvegliato, misto su asfalto, con una zona riservata ai camper con allacciamento elettrico.

  • Area carico e scarico
  • 25 euro al giorno
  • Doccia calda 1 euro a persona

Ci incamminiamo verso Porta Nuova, che introduce al centro storico, e che dista poco più di un km dall’area camper.

 

In giro per la città.

Pranziamo a base di arancine presso “Sfrigola‘ un piccolo locale accanto a Porta Nuova specializzato proprio in questa specialità.
Il cielo è coperto ma fa comunque caldo.

Ci incamminiamo nel centro storico, ricco di bellissimi edifici storici e chiese, che meritano la visita, come il Palazzo dei Normanni e la Cattedrale di Palermo.
Ci manca Crotone, ma questa città è comunque bellissima.

La Piazza Quattro Canti è il centro, il fulcro, l’incrocio delle due lunghe vie pedonali:
Via Vittorio Emanuele e via Maqueda.
Alla pasticceria Costa gustiamo un’ottima fetta di cassata. 

Proseguiamo e arriviamo fino al bel porticciolo La Cala, che è lo sbocco sul mare. 

Torniamo in centro, ammiriamo la stupenda Fontana Pretoria e poi visitiamo la bellissima chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio e quella accanto di San Cataldo
Due gioielli!

Una granita per rinfrescarci e proseguiamo la passeggiata nel centro storico. 

Quando rientriamo al camper sono le 18,30. Abbiamo camminato per oltre 12 km, più di quanto camminammo a Crotone. 

Assaggiamo tutte le delizie della Sicilia.

Ci incamminiamo prima delle 10 e andiamo a vedere lo storico mercato del Capo. In effetti è prettamente tipico palermitano ma il numero di bancarelle è davvero esiguo.

Un po’ delusi da questo mercato, lasciamo questa zona e andiamo a vedere quello di Ballaró.
Qui le bancarelle sono davvero tante e il mercato è pittoresco, con tanti street food.
Sono presenti anche bancarelle multietniche.
Assaggiamo qua e là qualche stuzzichino.

Torniamo in centro, ai Quattro Canti.
In via Maqueda assaggiamo un trancio di Sfincione e più avanti, alla gelateria Terzo Cerchio, prendiamo due gigantesche brioches con gelato (fantastica la crema di pistacchio). 
Dopo altri due passi in centro, proseguiamo lungo via della Libertà con i suoi negozi lussuosi fino ad arrivare al Teatro Massimo, considerato uno dei teatri più belli d’Europa.


Poiché è una bellissima giornata ed è ancora presto, decidiamo di andare a Mondello.

In Piazza Crispi prendiamo il bus 806 (capolinea) che va, appunto, a Mondello.
Facciamo i biglietti in un bar vicino (1,50€ a corsa pp) e in 20 minuti siamo a Mondello.

Il mare è diverso da quello visto vicino Crotone ma altrettanto bello.

Tutti in spiaggia a Mondello.

La giornata è soleggiata e in spiaggia c’è un discreto numero di persone.

L’elegante Antico Stabilimento Balneare di Mondello domina la famosissima baia.
Passeggiata sul lungomare, granita, e ritorno a Palermo in un bus sovraffollato!

Quando torniamo al camper sono quasi le 19. Siamo stanchissimi e il mio contapassi mi dice che oggi abbiamo percorso a piedi ben 17 km!

Per cena voglio provare la focacceria Testagrossa, uno Street food molto popolare e sempre affollato, che si trova a soli 700 metri dall’area di sosta.
Cena con “pani câ meusa” il tipico panino con la milza, dal sapore particolare, che si avvicina in qualche modo al fegato.
E, ovviamente, un abbondantissimo “Pane e Panelle”.

Mondello

Verso San Vito lo Capo

Venerdì 24

Paghiamo l’area sosta (50 euro per due notti) e lasciamo Palermo. 

Arriviamo a San Vito lo Capo per l’ora di pranzo. 
Ci sistemiamo al camping La Pineta. 

Con la Sicily camping Card si pagano 18 euro la prima notte, 17 la seconda e 16 la terza, più tax soggiorno. 
Inoltre, va lasciata una cauzione di 3 euro per persona per il braccialetto. 

Fa caldo e la spiaggia è discretamente affollata.

Peccato per la presenza di alghe sulla spiaggia nei primi metri del mare.

Però, una volta passati questi due metri, l’acqua è davvero limpida e colorata di un bel verde.
È tiepida e molto invitante.

Alla sera, ci incamminiamo verso il centro, che dista circa un km.

Uno dei motivi per cui siamo tornati a San Vito è il Cous Cous Fest che quest’anno si svolge in forma ridotta, causa pandemia.

Nel tendone sulla spiaggia si acquista il ticket a 10 euro e si può scegliere un cous cous (più un bicchiere d’acqua o vino e un caffè) tra i cinque tipi proposti.

Poi gironzoliamo tra le numerose bancarelle e alla pasticceria Capriccio, ci spariamo due ottimi cannoli, piú una genovese per la colazione di domattina. 

Sabato 25

Oggi il campeggio si sta affollando.
Molti visitatori da Crotone sono arrivati qui come noi.
È un’altra giornata calda: al mattino facciamo una passeggiata in bicicletta fino al faro. 
Ho visto un camper parcheggiato in libera e altri tre in un parcheggio, poco prima di arrivare al faro.

Nella vicina pescheria, acquistiamo due fette di pesce spada da fare in camper.
Giretto in paese e poi torniamo al camper per il pranzo.

Nel pomeriggio noleggiamo 2 lettini e un ombrellone per 10 euro e ci rilassiamo.
Poi quattro bracciate nella bella piscina del campeggio.

Oggi in giro c’è davvero tanta gente, d’altronde è l’ultimo sabato di Settembre. 


Lo notiamo anche alla sera, quando usciamo per il bis di Cous Cous.
Poi ci gustiamo un ottimo caldo-freddo alla gelateria La Sirenetta.

Passeggiamo tra le bancarelle e, in quella del frantoio Barbera (un oleificio locale) dopo una degustazione, acquistiamo due bottiglie di un ottimo olio extravergine (ne avevamo già comprato a Crotone) .

Torniamo al campeggio, che sembra al completo. 

Al mattino, pedalata fino ai resti di una tonnara sulla strada che porta alla riserva dello Zingaro.

Giretto in paese e pranzo in campeggio, all’aperto.

Ancora un pomeriggio di relax in spiaggia con noleggio come ieri, poi però, si alza il vento e il cielo diventa scuro, minaccioso.

Rientriamo in campeggio dove approfitto della piscina. Il tempo tiene.

Questa sera non usciamo e ci godiamo la splendida serata tiepida, cenando all’aperto come abbiamo fatto a Crotone alcune volte. 

il viaggio prosegue nel prossimo articolo:

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