di Franco Parla
BRETAGNA in camper
tour completo | parte 1
Tour della Bretagna in Camper | parte 1
La Bretagna è una meta imperdibile per tutti i camperisti, ma con i suoi 2.860 km di costa, visitarla interamente in un solo viaggio è una sfida.
In questo articolo vi propongo un itinerario basato sul nostro tour di 35 giorni, effettuato tra fine Agosto e Settembre 2024.
Il percorso si sviluppa da est verso ovest, partendo dal confine con la Normandia.
Troverete le informazioni su cosa vedere, la gastronomia locale e le aree sosta camper per ogni tappa.
Tutto pronto? E allora partiamo!
- FRANCIA | Bretagna | percorso da Est a Ovest
- DURATA ITINERARIO 35 giorni
-
I prezzi dei campeggi indicati si riferiscono ad un camper, due persone, un cane e allacciamento elettrico.
(settembre 2024). - L'autostrada in Bretagna è gratuita.
- Ricordo che in Francia, alcune città richiedono Il bollino ambientale “Crit'Air” che va apposto sul parabrezza del camper.
Bretagna in camper
TAPPA 1
RENNES
Se arrivate in centro con il bus, scendete alla fermata République: qui il fiume scorre sotto ai vostri piedi;
infatti in questo tratto La Vilaine è coperta.
Vi troverete davanti al maestoso Palais du Commerce, che, con le sue arcate, domina tutta la piazza.
Di fronte al Palais du Commerce si estende il centro storico.
Percorrete tutta la pedonale che taglia in due il centro, che inizia in Rue d’Orléans e termina in Place Sainte Anne.
A metà di questo percorso pedonale si apre la grande Place de la Mairie:
da un lato il bel municipio (Marie) dove svetta la torre dell’orologio e dall’altro lato l’inconfondibile palazzo rotondeggiante dell’ Opéra de Rennes.
La via pedonale finisce in Place Sainte Anne, al centro si trova la Basilique notre-Dame-de-Bonne- Nouvelle (ingresso gratuito).
Sulla sinistra della chiesa c’è l’ufficio del turismo dove potete ottenere una piantina della città e le info utili.
A destra della chiesa c’è l’Agence commerciale STAR (l’ufficio dei trasporti).
Se vi fermate per più giorni, qui potete acquistare vari tipi di Pass validi sia per il Bus e per la Metro.
CENNI STORICI
Rennes non ha un centro storico omogeneo: dopo il grande incendio del 1720 (sette giorni di inferno dove circa il 40% della città venne distrutto) la città si è evoluta, influenzata dallo stile parigino, ( basta vedere la piazza Palazzo del Parlamento di Bretagna, sembra davvero una piazza di Parigi.)
Nel centro storico si sono salvate bellissime case a graticcio (in francese a “pan de bois”), specialmente nella zona tra Place Sainte Anne, Place Saint-Michel e, soprattutto, quelle di Place du Champ Jacquet.
Quest’ultimo gruppo è soprannominato “chateau de cartes”, ovvero castello di carte, ed è facile associare le finestre di queste alte case sbilenche, ad un fragile castello pazientemente costruito sovrapponendo le carte da gioco.
Altre case a graticcio si trovano sparse nel centro città.
RENNES, CITTÀ VIVA
Difficile trovare in altre città tanti giovani come a Rennes:
grazie all’Università e all’Erasmus è impossibile non notare la quantità di ragazzi e ragazze che affollano i locali, specialmente nella zona della città a destra di Place Sainte Anne, fino a Place Saint-Germain.
La parte ovest della città invece, è caratterizzata da tre visite imperdibili:
- La Place des Lices: da 400 anni al sabato si svolge un grande mercato (il secondo mercato più grande della Francia); vengono venduti solo alimentari, una parte del mercato è al coperto dove troverete salumi, carne, pane, formaggi, dolci… e il resto è all’aperto diviso in generi: pesce, frutta e verdura… e poi c’è un’area dedicata ai cibi etnici pronti, praticamente una grande rosticceria all’aperto dove è possibile trovare di tutto.
- Le Portes Mordelaises, un’imponente porta di difesa con resti delle mura della città, risalente alla fine del XV secolo;
- La Cattedrale di Rennes. E’ davvero una bella chiesa (ingresso gratuito) ed è atipica per la Bretagna, dove lo stile predominante è il gotico, mentre questa è ispirata a quella di San Pietro.
Anche nella zona a sud della Vilaine, c’è un pezzo della vecchia Rennes, in rue Vasselot;
un’area molto animata dove abbondano caffè, pasticcerie e ristoranti.
Sempre a sud della Vilaine mi è piaciuto anche La Crièè, ovvero il Marché Central, un bel mercato coperto, aperto anche al pomeriggio.
A pochi minuti a piedi dal mercato coperto si trova il Centre commercial Colombia, il classico centro con negozi, un Brico e fast food.
Camping Gayeulles.
E’ un bel campeggio situato nel grande parco Gayeulles;
c’è una pista ciclabile che lo collega al centro.
Il costo del campeggio per due persone (con tessera ACSI) è di 20 euro a notte.
Senza la carta ACSI costa 32 euro.
C’è anche la possibilità (se ci sono posti disponibili) di fermarsi nel parcheggio del campeggio al costo di 24 euro,senza elettricità ma con i bagni del campeggio disponibili.
A 500 mt dal campeggio c’è la fermata del bus (C5).
Il biglietto singolo costa 1,70 euro.
L’autista vi darà un biglietto unico anche se siete più persone, dove ricaricare altre corse.
C’è anche la Metro ma la prima fermata dista 1,5 km dal campeggio.
Ho visto anche camper in libera nei parcheggi adiacenti al parco Gayeulles, nei pressi della fermata del bus.
TAPPA 2
VITRÉ
Il castello di Vitré è una delle maggiori fortezze della Bretagna e risale all’XI secolo.
Non solo castello e bastioni: di fronte al castello si diramano le antiche vie con le tipiche case a graticcio, davvero molto belle.
Da non perdere: rue di En-Bas, la rue Baudrairie e la rue Poterie.
Camping Municipal
(costo 18 euro)
situato a poco poco più di due km dal centro (bus).
A Vitrè non esiste un’area camper.
Per una visita in giornata io ho parcheggiato lungo il Bd de Châteaubriant nei parcheggi gratuiti a fianco della strada a circa 600 mt dal centro.
TAPPA 3
DINAN
Una tappa fondamentale nel nostro Tour della Bretagna in camper è sicuramente il centro di Dinan, veramente molto bello: sembra di tornare al medioevo.
Tante case a graticcio dalle facciate sbilenche, lungo le vie che portano alla bella torre dell’orologio.
Anche qui troverete ovunque creperie e negozi di prodotti bretoni.
Molto bella la lunga discesa di Rue du Jerzual (circa 500 mt) che dal centro porta al fiume La Rance.
La via è costeggiata da belle case a graticcio e altre in pietra che ospitano creperie e negozi di artigiani.
E’ un percorso un pò impegnativo (specialmente al ritorno, che è in salita) ma ne vale davvero la pena, non solo per vedere Rue du Jerzual, ma anche per la veduta dal Le Vieux Pont e il porticciolo fluviale, con i suoi caffè e ristoranti.
Dal porticciolo partono le gite in barca (il giro dura un’ora e costa 13,50 euro).
Tornando nel centro si può visitare la Basilique Saint-Sauveur (ingresso gratuito).
E’ possibile visitare anche il Castello: si tratta di una fortezza dove si ritirò Anna di Bretagna negli ultimi anni della sua vita ma, oltre alla struttura, non c’è altro da vedere. Il costo è di 8 euro a persona…forse è un pò alto per quello che offre.
Un’ultima nota:
al giovedì a Dinan c’è un bel mercato in Place Duguescli.
Camping Municipal Chateaubriand di Dinan
(21 euro + 1,60 cane).
Il centro dista circa 500 mt (in leggera salita).
Parcheggio in Rue du Port
sotto il cavalcavia e a pagamento (gratuito dalle 19 alle 9 e alla domenica). E’ un parcheggio senza servizi situato nella parte bassa non lontano dal porto. Per andare in centro bisogna però percorrere la Rue du Jerzua in salita ( ma volendo c’è anche il bus gratuito )
Bretagna in camper
TAPPA 4
CANCALE
Cancale vuol dire ostriche, ostriche, ostriche,ostriche…
Infatti è un vero paradiso per gli amanti di questi molluschi bivalvi.
Vorrei spiegare – a chi non c’è mai stato – come visitare questa bella località.
La cittadina si trova su due livelli:
il centro si trova nella parte alta, con la piazza principale, la posta, la chiesa (mercato alla domenica in questa zona).
Poi c’è la parte bassa che è la più caratteristica, quella che si affaccia sulla baia a forma di mezzaluna: un lungomare contornato da belle case in pietra, negozi, ristoranti e creperie e, alla fine del lungomare, il porto, dove troverete il pittoresco mercatino delle ostriche (tutto il giorno).
Si possono acquistare ad ottimi prezzi (partono da 5 euro la dozzina, dipende dal tipo e dalla taglia) sia da portar via, sia da mangiare sul posto.
La maggior parte delle persone scelgono tra le combinazioni proposte dai venditori:
ve le aprono e le mettono in un piatto di plastica, aggiungendo uno spicchio di limone e una forchetta.
Poi sedetevi sulle gradinate del molo e dopo averle gustate, la tradizione vuole che gettiate i gusci su questa spiaggia, dove saranno ripulite dai gabbiani.
Per il limone c’è un apposito contenitore e piatto con forchetta vanno restituiti.
Se, giustamente, vorrete accompagnare le ostriche con un calice di bianco, sotto il faro c’è un vecchio camioncino che lo vende sfuso.
Il costo del calice di vino è comprensivo di cauzione del bicchiere, che vi verrà restituita quando lo riporterete.
COME MUOVERSI A CANCALE
Dall’area sosta il percorso più breve per arrivare al lungomare è quello di scendere tramite un sentiero all’interno di un parco, che inizia proprio di fronte all’area camper;
basta attraversare la strada.
Per arrivare invece nella parte alta, camminate costeggiando la strada principale e proseguite fino a quando arriverete ad una rotonda, sulla destra si trova la Boulangerie Pâtisserie Guyon.
Girate qui a destra e arriverete dritti alla chiesa.
Dalla chiesa, per scendere alla parte bassa, potete rimanere sulla strada principale che punta dritta in discesa al porto,
oppure (lo consiglio vivamente)
seguite il sentiero che parte nella piazza dietro la chiesa e che scende dalla scogliera arrivando direttamente al mercatino delle ostriche:
la vista dall’alto sul lungomare di Cancale e sulla baia di Mont Saint Michel è bellissima;
e se poi c’è la bassa marea, vedrete sotto di voi emergere i famosi allevamenti di ostriche.
che spettacolo!
Area sosta comunale in Rue de Français Libres.
12 euro con carico e scarico, ma l’allacciamento elettrico è limitato a poche prese disponibili.
Ho visto camper in sosta libera nel P del Super U ad ovest della cittadina, nei P adiacenti al distributore Super U (dopo c’è la sbarra)
Ci sono anche campeggi in zona.
TAPPA 5
SAINT MALO
LA CITTÀ DEI CORSARI
La città dei Corsari ha un fascino incredibile, non per niente è una delle mete più visitate in Francia.
Imponenti bastioni racchiudono il pittoresco centro storico, chiamato Intra-Muros (all’interno delle mura) che annovera oltre 50 edifici classificati come “monuments historiques”.
Vedrete passare spesso il trenino turistico (8 euro pp), ma personalmente non ve lo consiglio:
il giro dura mezz’ora ma percorre alcune vie dentro le mura che poi, girando a piedi vedrete meglio;
sono vie piene di negozi di souvenir, biscuiterie e dolci bretoni e, ovviamente, tanti ristoranti.
Imperdibile il giro a piedi sui bastioni, anzi, vi consiglio di farlo due volte: con la bassa marea e con l’alta marea.
In questo modo avrete la possibilità di rendervi conto degli scenari che si creano durante l’incredibile fenomeno delle maree (qui si verificano le più grandi d’Europa, con dislivelli che arrivano anche a 15 metri).
Dai bastioni ammirerete spiagge meravigliose, una piscina che si riempie con l’alta marea, isole e forti raggiungibili a piedi solo con la bassa marea, come il Fort National o l’isola di Grand-Bé.
Dai bastioni vedrete anche il porto;
oltre ai battelli che propongono il giro della baia, qui partono i traghetti per l’Inghilterra (Portsmouth 8 ore) e l’isola di Jersey (1 ora e mezzo).
Uno dei cittadini famosi di Saint Malo è Jacques Cartier un grande esploratore che scoprì il Canada e sul Bastion de la Hollande c’è la sua statua.
Ed è sempre sui bastioni che si trova la Creperie più gettonata di Saint Malo: “Le Corp de Garde”.
SORPRESE DIETRO OGNI ANGOLO
Dentro le mura visitate tra le altre cose la bella Cattedrale gotica di Saint-Vincent (ingresso gratuito) e la casa del Corsaro: la Demeure de Corsaire.(8,50 euro).
Bella la struttura del piccolo mercato coperto (Halle au Blé) ma è davvero molto piccolo, quasi deludente: è infatti un minuscolo mercato che apre a giorni alterni con pochissime bancarelle. La cosa più interessante è la vendita del burro a pezzi, che vengono staccati da un grande blocco.
A proposito del famoso burro salato di Saint Malo…
in rue de l’Orme, proprio adiacente al mercato, si trova la rinomata Maison du Beurre, una vera istituzione in città.
Appena fuori le mura noterete il Castello di Saint Malo (8 euro).
Girate alla destra del castello e scendete alla grande Plage du Sillon, ( vi consiglio di andarci con la bassa marea: è uno spettacolo)
I bastioni visti dalla spiaggia, la lunga fila di alti pali in legno piantati sulla sabbia (sono oltre 3000 e servono da frangiflutti), le isolette, le rocce e tanta gente che cammina sulla sabbia.
Parking Saint-Malo
Feval P14 – EFFIA, adiacente all’ippodromo e a due km dal centro.
E’ un semplice e grande P+R che ha una zona riservata ai camper e il carico/scarico (situato proprio all’uscita).
Il costo giornaliero è di 7.50 euro.
Il biglietto del parcheggio consente di viaggiare gratuitamente tutto il giorno, fino a 5 persone, sul bus che in 10 minuti porta in centro:
la gratuità per il bus è valida solo per il giorno in cui viene emesso il biglietto del parcheggio.
Nota: sul bus il cane può salire solo se all’interno di un trasportino (borsa, zaino…).
Dal parcheggio c’è una pista ciclabile che porta in centro.
Se vi fermate più giorni: le corse singole acquistate sul bus costano 1,50 cad. ma il biglietto costa meno se fatto alla macchinetta automatica situata alla fermata in centro (accanto all’ufficio del turismo).
ALTERNATIVE
Ho visto camper in sosta libera in un parcheggio dell’ippodromo.
Altra area di sosta si trova a 7 km dal centro, in località Les Îlots
(15 euro o 12 in bassa stagione).
Ci sono inoltre alcuni campeggi serviti da bus per il centro.
TAPPA 6
CAP FREHEL
FORT LA LATTE
Diciamo subito che essendoci il divieto di sosta notturna sia nel parcheggio a Cap Frehel, che in quello di Fort la Latte, la sosta notturna più pratica è l’area sosta camper comunale di Plévenon, un piccolo grazioso borgo bretone situato a pochissimi km dalle due mete (molti lasciano il camper in questa area di sosta e utilizzano la bici per arrivare alle due mete).
C’è il carico e lo scarico e il costo della sosta è di soli 3,50 euro.
In alternativa c’è il Camping du Cap Fréhel, situato a 3 km a sud di Cap Frehel.
Cap Frehel
E’ meglio visitare subito al mattino Cap Frehel, perchè nel parcheggio ci sono solo sei posti camper e si riempiono subito.
La sosta costa 5 euro e si può sostare al massimo tre ore.
Dal parcheggio parte il sentiero che raggiunge il faro.
E’ una zona selvaggia e spesso ventosa;
oltre al faro c’è una torre e poi distese di erica e rocce a strapiombo sull’oceano.
Tanta gente che si disperde nei sentieri che lambiscono la costa.
I panorami sono suggestivi.
Il faro dovrebbe essere visitabile ma io l’ho trovato chiuso.
Fort la Latte (château de la Roche Goyon).
Quando arriverete, troverete subito il grande parcheggio camper sulla destra.
Vi consigliamo però di non entrare in questo: è piuttosto fangoso e se ha piovuto può essere problematico uscirne.
Proseguite diritto ed entrate nell’altro parcheggio. Girateci intorno e troverete un’altra zona dedicata alla sosta camper.
Il parcheggio è gratuito ed è solo diurno.
Da qui parte la strada pedonale che arriva al forte, che dista quasi un km e l’ultima parte è in discesa.
L’ingresso costa 7,80 euro ma ne vale davvero la pena;
il cortile, la torre, il forno per fondere il ferro e creare le palle di cannone ma, soprattutto, la posizione a strapiombo sul mare, che è davvero stupenda.
Questo castello è stato il set di numerosi film e serie tv.
Cap Frehel
Fort la Latte
TAPPA 7
ERQUY
La strada principale porta alla lunga spiaggia di sabbia a mezzaluna (Plage du center) affiancata dal lungomare.
Sull’estremità sinistra della spiaggia invece, un piccolo tunnel porta all’altra spiaggia, quella a sud: la bellissima ed enorme spiaggia di Caroual.
Aire de camping-cars le Guen
(un ex campeggio) 15 euro.
Inoltre ci sono altri 3 campeggi.
E’ possibile parcheggiare sul lungomare, nei parcheggi lungo la strada (gratuiti).
Io ci sono stato i primi giorni di Settembre ed ho trovato posto facilmente.
TAPPA 8
BINIC
Area camper in rue de l’Lc
Il costo per 24 ore è di 6,50 con carico e scarico.
Un sentiero pedonale in mezzo al parco collega l’area camper al centro che dista 500 mt.
TAPPA 9
CHAPELLE
de Kermaria an Iskuit
Immersa nella campagna bretone si trova la Chapelle de Kermaria an Iskuit.
Il parcheggio è ampio, credo che ci si possa anche fermare alla notte, non ho visto divieti.
La bella chiesa è classificata monumento storico ed è molto visitata:
qui si possono ammirare i famosi affreschi medievali della danza macabra.
La Danza Macabra venne eseguita dopo la grande pestilenza e rappresenta tutti i potenti civili e religiosi dell’epoca e anche la gente semplice, che formano sarabande tenendo per mano numerosi scheletri.
È molto evocativo del significato della vita e della morte che rende uguali tutte le classi sociali, ricchi e poveri, ed è valido ancora oggi.
Non solo la famosa danza macabra, ma anche la chiesa, le statue e il portico all’ingresso con il balcone, valgono questa sosta..
TAPPA 10
PAIMPOL
Paimpol è un’altra città famosa per le ostriche (l’ostrica paimpolaise) anche se una volta i pescatori locali partivano alla volta dell’Islanda per la pesca al merluzzo, ma questo succedeva fino al 1935.
All’inizio di agosto, ogni due anni, si svolge il “festival dei canti del mare” che riunisce vecchie barche e musicisti.
La città ha un bel centro con palazzi e case in pietra e alcune a graticcio, dalla Place du Martray si dipartono le stradine del quartiere latino con tanti negozi;
qui oltre ai soliti biscotti, al caramello, ai dolci bretoni, al sidro, le birre…troverete nei negozi i vasetti di Coco de Paimpol DOP, un nutriente un fagiolo bianco locale già cotto con acqua e sale, oppure cucinato alla bretone.
Quello fresco lo troverete solo in autunno nel negozio di fronte all’area camper (Coco & Co) e in altri punti vendita.
La città è molto animata, specialmente il martedì mattina, giorno di mercato.
Sulle banchine del colorato porto si affacciano tanti ristoranti.
Curiosa la guizza La vieille Tour; il campanile è tutto quello che rimane di una vecchia chiesa.
(se l’area è al completo, come è capitato a noi, l’allacciamento elettrico non è sufficiente per tutti).
Si trova molto vicina al centro (Av. Châteaubriand 19) e costa 15,20 euro per 24 ore.
TAPPA 11
Tréguier
L’impatto visivo dell’ingresso alla cittadina, situata vicino al fiume e il mercato in corso, invoglia a fermarsi.
Cittadina collinare molto bella.
Ampio P sul fiume, dove è permessa la sosta ma solo il giorno di mercato, mentre negli altri parcheggi adiacenti è possibile sostare in camper ma c’è il divieto notturno.
Ho visto un parcheggio sul fiume con tanti camper dove è possibile fermarsi alla notte, in Bd Anatole le Braz, vicino al ponte, a 10 minuti dal centro – con carico acqua all’ingresso.
Bretagna in camper
TAPPA 12
COSTA DEL GRANITO ROSA
MAISON DU GOUFFRE
La prima tappa della Costa di Granito Rosa non può che essere la famosissima casa tra le rocce, la Maison du Gouffre: un’icona della Bretagna.
Le indicazioni per il Parking du Gouffre portano a due parcheggi gratuiti:
nel primo è possibile fermarsi con il camper (ma vige il divieto notturno) mentre quello adiacente ha una sbarra in altezza a due metri.
Dal parcheggio percorrete il breve sentiero che porta sulla costa e dopo una piccola costruzione che funge da ufficio informazioni;
vedrete subito la famosa casetta incastrata tra due rocce, davvero suggestiva.
In effetti questo tratto di costa con quella casetta è davvero un paesaggio da cartolina.
I sentieri si diramano lungo la costa, se c’è bassa marea le rocce e gli scogli emergono dalla sabbia (sono centinaia), alcuni sono rosa, altri grigi.
Percorrete i sentieri che portano a scogli e calette scenografiche e alla Gouffre de Plougrescant.
Questa zona sarebbe da vedere sia la bassa che con l’alta marea.
IL SENTIERO DEI DOGANIERI
Il Sentiero dei doganieri (creato nel 1791 per ostacolare il contrabbando) si snoda lungo la costa bretone ma il tratto che passa dalla Costa di Granito Rosa è sicuramente uno dei più suggestivi.
Io ho scelto di percorrere una parte del sentiero, quello della penisola tra Ploumanac’h e Trégastel e vi posso dire che merita tutta la strada a piedi che vi sentirete di percorrere; scenari bellissimi, enormi massi di granito (alcuni sovrapposti o in bilico), panorami incredibili sui fiordi, sulle spiagge e sulla costa che mutano radicalmente con il cambio delle maree.
Secondo me le migliori vedute si hanno con l’alta marea.
Si parte costeggiando ad est il Port de Ploumanac’h (che con l’alta marea è decisamente più bello) si imbocca il sentiero e poi inizia il tratto pittoresco: vedrete l’isolotto che ospita il Château de Costaérès, le calette e la Plage Saint Guirec, ovvero la spiaggia di Ploumanach(un piccolo villaggio costiero sempre animato).
Una curiosità
sulla piccola cappella rialzata di Ploumanach (la Plage Saint Guirec):
questo oratorio è dedicato a Saint Guirec ed è ben noto alle giovani donne single.
Esse piantano un ago nel naso della statua: Se rimane piantato, la leggenda dice che si sposeranno durante l’anno.
Durante le maree più importanti che allagano la spiaggia, questa cappella, essendo rialzata, emerge dall’acqua regalando una suggestiva visione.
Si prosegue tra bellissime vedute su baie e massi levigati di granito, e si arriva al Faro di Ploumanac’h (Phare de Mean Ruz): quest’ultimo è un altro posto da cartolina!
Naturalmente si può proseguire verso est ma anche tornare e ripartire dall’inizio della passeggiata (Port de Ploumanac’h) seguendo il sentiero verso ovest.
Io ho percorso otto km ma ognuno sceglie in base al tempo a disposizione e alle condizioni personali, nulla vieta di farne di più o di meno.
LA PLAGE DE TRÉGASTEL
Un altro giro da non perdere e che vi suggerisco caldamente, è quello delle spiagge di Trégastel e dell’île Renote.
COME ARRIVARCI
Prendete come riferimento l’Aquarium Marin de Trégastel (che dista 2 km dall’area camper e 2,5 km dal camping Tourony, entrambi indicati più avanti ).
Ho visto tanti camper parcheggiati proprio nel grande P dell’’Aquarium, quindi potrebbe essere una buona base per questa escursione a piedi.
Passate davanti all’Aquarium (è ricoperto di grandi massi) e arriverete poco dopo sulla piazza che si affaccia su Plage du Coz-Pors, una bella spiaggia dove grandi massi rosa sono adagiati sulla sabbia, alcuni in bilico, molti altri se ne vedono in lontananza.
La piazza, attorniata da alcuni caffè e ristoranti, è un grande e semplice slargo di cemento con due cupole in vetro, sotto questa piazza infatti, si nasconde una chicca:
Le Forum de Tregastel, ovvero una SPA che tra le altre cose, ospita una piscina d’acqua di mare riscaldata a 30 gradi.
A nord della spiaggia, alla destra dei massi, c’è il porticciolo, anche questo molto suggestivo.
Da qui parte un sentiero costiero che in soli cinque minuti a piedi arriva all’île Renote. Si tratta di una piccola isola, anzi una penisola visto che questo lembo di terra (il sentiero) la collega a Trégastel.
Il giro a piedi dell’isola dura circa mezz’ora;
spiagge di sabbia, acqua trasparente, calette e soprattutto, grandi massi di granito modellati dalla natura nelle forme più bizzarre; tutto molto bello.
Alla fine del giro, quando tornerete a Plage du Coz-Pors, recatevi a sud della della piazza, costeggiate la spiaggia e raggiungete il sentiero dei doganieri.
Dopo aver superato una punta si scende alla bellissima Plage de Trégastel, una grande spiaggia di sabbia bianca con un mare trasparente e colorato e ovviamente tanti massi di granito al largo e sotto costa.
La costa di granito rosa la ritengo una meta imperdibile!
Area di sosta a Trégastel
(in Rue de Poul Palud)
12,50 euro con carico e scarico e vicina ad un supermercato (Super U).
Vi consiglio anche alcuni dei campeggi che si trovano direttamente sul Sentier des douaniers.
- Camping Sandaya Le Ranolien (a Perros Guirec)
- Camping Tourony (a Ploumanac’h, più economico ).
In quest’ultimo a settembre 2024 ho speso (con la carta ACSI) 19 euro a notte.
TAPPA 13
Gli Enclos paroissiaux
Sono tipici dei borghi bretoni e riuniscono in uno spazio chiuso, una chiesa o una cappella, un ossario, un calvario bretone decorato con dei personaggi a tema religioso e una porta trionfale.
Io vi consiglio i tre che ho visitato; due si trovano ad ovest di Morlaix:
Guimiliau e Saint–Thégonnec ed uno a sud di Brest, Plougastel–Daoulas.
Guimiliau:
E’ segnalato sulle guide come uno dei complessi parrocchiali più belli di Bretagna ed effettivamente è molto suggestivo.
Nella chiesa barocca spiccano le tre pale d’altare in legno e il singolare organo rialzato.
il Calvario, è il più grande di tutta la Bretagna (realizzato tra il 1581 ed il 1588).
Si tratta di uno scenografico insieme di circa 200 piccole statue in granito scuro che raffigurano 25 scene a soggetto religioso.
Saint-Thégonnec:
Il Calvario di Saint Thégonnec è uno dei più completi “enclos”.
Realizzato in stile gotico rinascimentale tra la fine del XVI secolo e il XVIII secolo, è composto da un arco trionfale in granito che permette l’ingresso all’elaborato Enclos paroissial, circondato da un muro in pietra che racchiude:
- La Chiesa, composta da due navate parallele e da un tipico campanile bretone, risalente al 1631.
L’interno della chiesa custodisce tesori ecclesiastici come la fonte battesimale e il pulpito seicentesco, la sacrestia settecentesca e due magnifiche pale d’altare.
- La Cappella funeraria con la bella scultura in legno della sepoltura di Cristo.
- Il Calvario: monumento in pietra che illustra un episodio biblico; risalente al 1610, in granito scuro, quasi nero.
Plougastel-Daoulas
La chiesa non sempre è aperta, ma lo splendido Calvario è situato nel recinto parrocchiale ed è sempre visibile.
Secondo me è’ indubbiamente il miglior Calvario tra i tre visitati.
La struttura si presenta come un triangolo e ogni lato presenta su due piani, un totale di 171 statue scolpite in granito dai dettagli impressionanti, considerando che la costruzione di questo monumento è iniziata nel 1602.
Questo capolavoro è legato all’epidemia di peste del 1598 che decimò quasi un terzo degli abitanti della penisola bretone.
Vengono raffigurate scene della vita di Cristo e per ogni lato c’è un pannello che descrive le figure rappresentate.
E’ il parcheggio misto di una zona sportiva, una parte è riservata ai camper. La chiesa dista 800 mt.
Nota: sulla strada adiacente, passa il bus n.19 che passa ogni mezz’ora e arriva a Brest.
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