Baviera in camper

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1 Marzo 2021
La Baviera in camper

Baviera in camper

Il tour della Baviera in camper che vi suggerisco in questo post, dura sette giorni.
Inizia da Füssen e termina alla stupenda abbazia di Ottobeuren (Ottoboiren) passando dai favolosi castelli di Ludwig II, dalle Alpi, a Monaco di Baviera e toccando altre bellissime località.
Ovviamente una settimana è troppo poco (basterebbe appena per Monaco), però vi permetterà di avere una visione generale e di fare un bel giro in camper.

NOTA:
Potete anche vedere la puntata di ITINERANDO dedicata a questo viaggio in Baviera, cliccando semplicemente QUI

 


 

Giorno 1 :

  • Füssen

  • Castello di Hohenschwangau

  • Castello di Neuschwanstein

 

Füssen è una bella cittadina, vi consiglio veramente di vederla.
Ha un incantevole centro storico e una bella piazza.
Nei dintorni, oltre ai castelli, ci sono tre laghi con rilassanti piste ciclabili.

ℹ️Sosta camper
Ci sono 3 aree per i camper, l’una accanto all’altra, e distano 2 km dal centro, raggiungibile in bus o in bici.
Le tre aree, sono in Abt-Hafner-Straße e hanno un costo di circa 17-19 € con tutti i servizi:

Nei dintorni, c’è anche un capeggio: Camping Hopfensee
NOTA:
Vi consiglio di arrivare a Fussen la sera prima, così sarete già pronti il mattino seguente, per la visita dei castelli.

 

LA VISITA AI CASTELLI

Potete arrivare al parcheggio di Neuschwanstein e visitare i due castelli
NOTA:
Hohenschwangau, si trova a un km dal più famoso castello Neuschwanstein

ℹ️Come arrivarci
Sono diversi i parcheggi a Neuschwanstein, e uno di questi (solo diurno) è dedicato ai camper ( a pagamento )
In Bus: Dall’area camper di Füssen c’ è un bus che porta direttamente al castello.
In bici: Dall’area camper di Fussen andate al castello in bicicletta, percorrendo la ciclabile che attraversa Fussen e poi prosegue costeggiando i boschi. È un tragitto di sei 6 km.

Se l’accesso al castello di Hohenschwangau non presenta problemi, per arrivare al castello di Neuschwanstein, partendo dal parcheggio, è necessaria una passeggiata (in salita) di circa 20 -30 minuti, in mezzo al bosco.
In alternativa si può salire con il servizio navetta o con carrozze trainate da cavalli, naturalmente a pagamento.
Consigliabile prenotare i biglietti online, o arrivare al mattino presto: gli ingressi sono scaglionati a orari precisi (con audioguida) oppure, se preferite, con la guida.

 

DA SAPERE: Ludwig II, RE della Baviera

 

A 20 anni, era alto 1,93 m, e fu ritenuto uno degli uomini più belli della Baviera.
A 40 anni (nell’anno della morte), era ingrassato e imbruttito dall’abuso di alcool, cibi e farmaci.
Ludwig II, re della Baviera e amico e mecenate del compositore Richard Wagner, era più un sognatore che un re.
Detestava la politica e invece di occuparsi degli affari dello stato preferiva spendere tutto quello che aveva – e anche quello che non aveva – per la realizzazione dei suoi sogni, cioè per la costruzione di sempre nuovi castelli.
Non ne aveva ancora terminato uno, che già cominciava la costruzione del successivo castello.

Era amato dal popolo – anche se lui non amava molto la gente, preferiva la solitudine – ma era disprezzato in tutti gli ambienti politici, diplomatici ed economici.
Alla fine della sua breve e infelice vita, fu dichiarato pazzo da una commissione di medici incaricata dal governo stesso e della casa reale della Baviera.

La sua “pazzia” è tutt’oggi argomento di discussioni accese, la sua vita sregolata è stata spiegata da numerosi punti di vista, è stata accusata e difesa.
Ma soprattutto intorno alla sua morte (è annegato, molto probabilmente da suicida, nel lago di Starnberg) si sono create numerose teorie: dall’incidente casuale fino all’assassinio ordinato dallo stato, ce n’è per tutti i gusti.

Ludwig era omosessuale e si rifiutò di sposarsi: già questo lo metteva in un netto e insanabile contrasto con il suo ambiente.
Ma Ludwig era, soprattutto, una figura tragicamente anacronistica che, in fondo, viveva nel secolo sbagliato.

 

Hohenschwangau

Hohenschwangau, si trova a un km dal più famoso castello Neuschwanstein.
Non è propriamente uno dei “castelli di Ludwig” perchè non venne costruito da Ludwig II, ma moralmente lo è, visto il ruolo che ha avuto nella vita del sovrano bavarese, il quale vi trascorse buona parte della giovinezza e sempre qui ospitò l’amico Richard Wagner.

Si raggiunge facilmente a piedi con una scalinata poco dietro la biglietteria: si entra in gruppi dotati di audioguida.

 

Schloss Neuschwanstein e Walt Disney 

Il castello di Neuschwanstein è uno dei simboli della Baviera.
Walt Disney, rimastone affascinato, prese Neuschwanstein come modello per il castello del suo celebre film d’animazione “La bella addormentata nel bosco” (1959).
Questa dimora è anche presente in tutti i parchi Disney del mondo.
Sotto il castello si snoda un percorso che porta ad un ponte (Marienbrücke) da cui fare foto panoramiche.
Le sale interne, riccamente arredate, sono un omaggio al genio musicale di Richard Wagner.
Domina, dall’alto dei suoi 965 metri i paesi di Füssen e Schwangau ed il magnifico paesaggio circostante con il castello di Hohenschwangau.

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Giorno 2:

  • Oberammergau

  • Abbazia di Ettal

  • Castello di Linderhof

  • Garmisch Partenkirchen

 

Oberammergau

E’ sicuramente un villaggio da cartolina, con le facciate delle case affrescate che rappresentano scende di caccia, scene religiose e immagini di vita quotidiana.

Le facciate sono dipinte nello stile detto LŰFTLMALEREI.
Oberammergau sembra un paese da favola, non solo per le case decorate, ma anche l’antica tradizione della lavorazione del legno.

La via principale è piena di negozi che intagliano il legno e vendono bellissime sculture, soprattutto a motivi religiosi: infatti, questa cittadina è famosa anche per la sua bellissima rappresentazione della Passione di Cristo.

A Oberammergau ci sono anche due grandi negozi della catena KATHE WOHLFAHRT, che offrono ampia scelta di articoli natalizi, tutto l’anno.

ℹ️ Sosta camper
Parcheggio lungo la strada di fronte la grande chiesa
alternativa:
Campingpark Oberammergau –  Ettaler Strasse 56b, Oberammergau, a 500 metri dal centro.

 


Ettal e la sua Abbazia

Anche in questo piccolo paesino alpino, situato a 900 metri di altitudine, troverete tanti negozi di artigiani di legno.
Il motivo principale di questa tappa è l’Abbazia di Ettal, che svetta imponente tra le alpi Bavaresi.
La struttura fa parte di uno stile barocco all’esterno e rococò all’interno, dove la protagonista è la sua immensa cupola.

L’abbazia di Ettal è una meta di pellegrinaggio molto popolare, è uno dei più belli esempi rococò.
Sull’altare spicca una statua marmorea del 300 della bottega del Pisano. 
Grande parcheggio di fronte all’Abbazia.

E’ anche possibile degustare e acquistare qualche bottiglia della famosa birra bionda o scura, sotto il marchio Ettaler Klosterbiere, e diversi tipi di liquori, prodotti seguendo l’originale ricetta dei monaci.

Si possono anche visitare il museo della birra e la distilleria.

 

Castello di Linderhof


ll lussuoso castello di Linderhof è stata la vera reggia del re Ludwig.
Unico tra i castelli di re Ludwig II a venir completato, il Castello di Linderhof è insieme il più piccolo e il più sontuoso, nonché il più amato dal re bavarese.
Solo a un genio visionario come re Ludwig II poteva venire in mente di trasformare un padiglione di caccia in una piccola Versailles che, seppur inferiore per dimensioni, non ha nulla da invidiare in quanto ad opulenza all’originale parigino.

Una visita al Castello di Linderhof è un po’ come entrare in un paese delle meraviglie.
Seppur piccolo rispetto ad altri castelli famosi, Linderhof è uno dei castelli più opulenti che possiate visitare: un vero tripudio di specchi, ori, dipinti, arazzi, sete, velluti, lampadari, pietre preziose.
Ogni stanza riserva sorprese, nasconde segreti, riflette i capricci del proprietario del castello.

Il gran finale del tour si svolge nella grandiosa Sala degli Specchi, dove non esiste un angolo che non sia coperto da specchi.
Il risultato è uno spettacolare effetto luci e riflessi.

Durante la visita è possibile visitare l’immenso parco circostante, dove può visitare alcune particolarità, come la grotta di Venere, una grotta artificiale con un lago sotterraneo, il rifugio di Hunding, il Chiosco moresco o la Casa marocchina.

ℹ️Sosta camper
Parcheggio a pagamento
GPS: 47°34’11.2″N 10°57’25.7″

 

Baviera in camper

 

Garmisch Partenkirchen

La piccola cittadina della Baviera, a un’ora da Monaco di Baviera e Innsbruck, è una delle destinazioni turistiche più frequentata durante tutto l’anno
Garmisch-Partenkirchen è tappa fondamentale della Alpenstraße, la Strada tedesca delle Alpi.

Situata ai piedi delle Alpi bavaresi, è soprattutto conosciuta per gli sport invernali e per aver ospitato i giochi olimpici invernali del 1936 e i Campionati Internazionali di sci alpino nel 1978 e nel 2001.
E’circondata da maestose vette, tra cui la cima più alta della Germania, lo Zugspitze, che arriva fino a 2.962 metri di altitudine.
Garmisch è un paese germanico del VI secolo, Partenkirchen è stato un importante centro commerciale nel Medioevo, e i due centri storici sono ben conservati: le strette vie alpine, come Ludwigstrasse di Partenkirchen, sono ricche di antichi alberghi, botteghe di artigiani, case dipinte, pasticcerie e ristoranti da scoprire.
Garmisch-Partenkirchen è tappa fondamentale della Alpenstraße, la Strada tedesca delle Alpi.

 

ℹ️Sosta camper
Per la sosta troverete un parcheggio (senza servizi), due aree sosta, e un campeggio:
Gemischter Parkplatz auch für Wohnmobile  in Karl-u.-Martin-Neuner-Platz
Solo Parcheggio – a pagamento.
Alpencamp am Wank inWankbahnstrasse 2.
Area sosta a 2,5 km dal centro – 18 € tutto incluso
Wohnmobilhafen Zugspitzblick in Griesener Strasse 4
Area sosta a 2,5 km dal centro – 30 € tutto incluso
Camping Resort Grainau in Griesener Strasse 4, 82491 Grainau

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Giorno 3:

  • Murnau

  • Monaco di Baviera

( km 96 )

 


Il mattino dedicatelo ad un’escursione in montagna: consiglio la salita con la funivia Alpspitzbahn.
Poi, se volete, potete salire alla stazione più alta: la piattaforma panoramica AlpspiX, che offre una vista panoramica passeggiando sopra delle incredibili piattaforme d’acciaio: due ponti sospesi nel vuoto.
La discesa si può effettuare a piedi.
Lungo il percorso si trovano diversi rifugi dove gustare i prodotti tipici del posto; in alternativa, consiglio l’escursione alla spettacolare gola del fiume Partnach.

Nel pomeriggio, lasciate Garmisch, e, prima di arrivare a Monaco, fate una sosta a Murnau

ℹ️Sosta camper
Parcheggio gratuito, in Kellerstraße.
Oppure, nel pressi della stazione (a pagamento) in Seehauser Strasse.

 

Murnau

Si trova tra due laghi, è un rinomato luogo di villeggiatura e possiede una bellissima vista sulle Alpi.
Per questo magnifico panorama, è un importante polo di attrazione per gli amanti dell’arte e della pittura.
Nella casa più bella della cittadina, la Műnter-Haus, in stile liberty, soggiornò il pittore russo Kandisky.
🍺 Anche a Murnau viene prodotta una birra artigianale molto apprezzata: la Griesbräu.

Prima di sera, arriverete a Monaco di Baviera

Baviera in camper

 


 

ℹ️Soste camper per MONACO DI BAVIERA

 

Wohnmobilstellplatz Allianz Arena
20 € con tutti i servizi.
Nelle vicinanze dello stadio del Bayern Monaco, in Werner-Heisenberg-Allee 25.
A circa un chilometro dall’area si trova la fermata metro che conduce direttamente in centro.

Parking Olympiapark
Sapporobogen – € 20 senza servizi – Vicino al centro, raggiungibile con metro U3.
Vicino (800 metri) al Museo BMW.

Parkplatz Schloß Nymphenburg
Parcheggio gratuito del castello, a 6 km dal centro

Campingplatz Thalkirchen
situato a sud del centro di Monaco.
La stazione della metropolitana si trova a 15-20 minuti a piedi, oppure bus che si ferma vicino al cancello del campeggio.
Da qui si può aggiungere il centro storico di Monaco in bicicletta, usufruendo delle piste ciclabili perfette.

Campingplatz Nord West
14 km dal centro, raggiungibile con bus+metro
Campingplatz Obermenzing
in periferia, presenza bus per il centro

Altra possibilità interessante, ma fuori Monaco, è il grande concessionario
Der Freistaat, a Sulzemoos
(25 km n/o di Monaco)
ottimo specialmente se dovreste avere necessità di accessori o riparazioni.
Area sosta gratuita con tutti i servizi.


Giorno 4

Monaco di Baviera

 

München è una delle città più affascinanti d’Europa.
Un sistema pratico e veloce per visitare la città è la metropolitana.

La città è divisa in aree concentriche, il centro storico è tutto nell’anello 1.

NOTA:
Esistono biglietti giornalieri singoli (Single Tageskarte) o per gruppi fino a 5 persone (Gruppen Tageskarte), considerare i ragazzi da 6 a 14 anni come mezza persona.Questi ultimi biglietti sono molto più convenienti, se si è un “gruppo” di 2 adulti già si risparmia abbastanza per comprarli!

Altstadt, il centro storico, è completamente chiuso al traffico, è ricco di monumenti e luoghi suggestivi come Marienplatz, con i suoi antichi mercati, i municipi e le chiese gotiche.
È il vero e proprio cuore della città, i cui battiti sono scanditi dal Glockenspiel, il più grande carillon della Germania e il quarto per ordine di grandezza nel mondo.
È situato nella torre del Municipio.
Il carillon è composto da 32 statue e 43 campane che inscenano quotidianamente degli eventi storici della Baviera.
Si aziona tutti i giorni dell’anno alle ore 11.00, 12.00 e 21.00 (da marzo a ottobre anche alle 17.00).
Nella rappresentazione delle 21.00 si aggiunge anche l’augurio della buona notte alla città messa in scena dal monachello, il Münchner Kindl, che viene messo a letto con la “Ninna nanna” di Brahms.

L’accesso al centro storico avviene tramite la Karlstor, scenografica porta medievale.

Frauenkirche

 

ASSOLUTAMENTE DA VEDERE:

La Frauenkirche, la Cattedrale di Monaco, è il maggior complesso gotico della germania meridionale, e venne eretta in soli vent’anni: i due campanili svettano, sormontati da cupole a cipolla.
All’interno della chiesa, da vedere la Tomba imperiale, gli stalli del coro e la statua in legno di San Cristoforo.

Da vedere anche la Peterkirche, che è il più antico edificio pubblico di Monaco e il vecchio municipio (Altes Rathaus) che ospita il Museo del giocattolo.
Da non perdere anche la Asamkirche (chiesa di San Giovanni) farzosa e di sicuro effetto teatrale.
Gironzolate tra le bancarelle del Viktualienmarkt, lo storico mercato del centro.

La birreria Hofbräuhaus, conosciuta anche come la birreria HB, è una vera e propria istituzione tra le birrerie a Monaco di Baviera; situata in Platzl N°9, in pieno centro storico, essa rappresenta la più rinomata e antica birreria bavarese. Da più di 400 anni, questo locale è parte integrante della cultura bavarese. Ogni giorno, a partire dal primissimo pomeriggio, ci sono dei gruppi che suonano musica tradizionale bavarese. Al primo piano, troviamo la sala da ballo, in tedesco festhalle, per gli eventi serali. La sala da ballo della Hofbräuhaus di Monaco di Baviera è stata anche la “location” per il primo grande raduno del partito nazional-socialista nel 1920.
Avete qualche giorno in più da dedicare a questa bellissima città?

 

Siete già stati a Monaco e volete vedere qualcos’altro?
Ecco alcune idee:

  • Il Residenz.

Scoprite com’era la vita di corte dei re bavaresi visitando il Residenz, il magnifico palazzo che domina la Max-Joseph-Platz, nel cuore di Monaco.
Un grandioso palazzo nel centro di Monaco, che conta più di cento stanze, un teatro rococò, eleganti giardini, le sale del tesoro con metalli e pietre preziose e un salone riccamente affrescato con un’importante collezione di statue antiche.

  • Castello di Nymphenburg.

Nelle sale riccamente decorate di questo elegante palazzo nacque il più famoso re di Baviera, quel Ludwig II che sarebbe stato ricordato per i fiabeschi castelli, le folli manie e le spese esorbitanti.
Di qui passò anche un giovanissimo Wolfang Amadeus Mozart, che all’età di soli sei anni si esibì davanti al principe elettore Massimiliano Giuseppe III.
Le sale più interessanti che si possono visitare durante un tour del Castello di Nymphenburg sono: Steinerner Saal, sala delle feste con affreschi in tema mitologico; è la sala dove Mozart si esibì e dove Ludovico II venne battezzato.
Camera da letto della regina, dove è possibile vedere la culla di Ludovico II. Appartamenti del re, con affreschi che creano un effetto tridimensionale.
Ciò che più rimane nella memoria dei visitatori però è la Galleria delle Bellezze, una curiosa collezione di ritratti di donne che il re Ludwig I trovava attraenti.

  • Il Museo della Scienza e della Tecnica di Monaco, in tedesco “Deutsches Museum”

Rappresenta una tappa obbligatoria per coloro che visitano la città per la prima volta essendo il museo della scienza e tecnica più grande del mondo.

 

  • La Neue Pinakothek e la Alte Pinakothek,

una notevole offerta artistica dei musei di Monaco di Baviera.

 

E PER GLI APPASSIONATI DI SPORT E MOTORI…

 

  • Il Villaggio Olimpico di Monaco di Baviera.

sicuramente uno dei luoghi più particolari da visitare nel capoluogo bavarese non molto distante dall’Olympiapark.
L’Olympisches Dorf è un complesso edilizio costruito per le Olimpiadi di Monaco 72.

  • Il Museo BMW

Insieme a BMW Welt, sono il fiore all’occhiello tra i musei di ultima generazione della città a due passi dall’Olympiapark di Monaco di Baviera.
Riaperto nel 2007 su una rinnovata e ben più estesa superficie espositiva di 5000 mq, il museo è una specie di luogo di culto dedicato all’automobile più amata dai bavaresi, una cattedrale fatta di vetro e acciaio “consacrata” interamente alla prestigiosa casa automobilistica tedesca, dove ogni anno due milioni di turisti arrivano in “pellegrinaggio” desiderosi di immergersi nella storia di questo mito su quattro ruote.

  • Allianz Arena

Visitare la Allianz Arena è un’esperienza molto piacevole anche per chi non è appassionato di calcio: la sua imponenza e le sue dimensioni lo rendono un vero e proprio monumento della città, che già dal passato ha legato il suo nome a squadre capaci e famose come il Bayern Muenchen.

Baviera BMW Museum

 

 

Giorno 5:

  • Dachau (campo di concentramento)

  • Ausburg km 70

 

Dachau

Arbeit macht frei (Il lavoro rende liberi)

Il cinico motto che si trova impresso nel cancello dell’entrata: il Campo di concentramento di Dachau, una visita emozionante e doverosa, per non dimenticare.
Qui si è scritta una delle pagine più tristi della storia dell’umanità: Il 22 marzo del 1933, alcune settimane dopo la nomina di Adolf Hitler alla Cancelleria del Reich, fu creato a Dachau un campo di concentramento per prigionieri politici.
Durante i dodici anni della sua esistenza più di 200.000 persone provenienti da tutta Europa furono rinchiuse qui e nei numerosi campi secondari.
Tristemente famose sono le camere a gas e i forni crematori.
Qui sono stati giustiziati 41.500 prigionieri.
Il 29 Aprile del 1945 le truppe americane liberarono i sopravvissuti.

NOTA:
Parcheggio a pagamento e ingresso è gratuito.
Disponibile audioguida in italiano. Per la visita considerate dalle 2 alle 4 ore (per una visita ben approfondita).

 


 

Augsburg

 

ℹ️Sosta camper
Parking TSG Augsburg-Lechhausen

in Schillstrasse 109
a pagamento 7 euro con servizi, elettricità.
Centro a 2 km di distanza.

Wohnmobilstellplatz Wertach
in Bürgermeister Ackermann Strasse 1
8 € tutto incluso
Meno di 2 km dal centro, raggiungibile anche in bici tramite una ciclabile sul fiume, di 10 km

 

Sconfiniamo un attimo nella “Romantische Straße” per visitare Ausburg.
Augusta, terza città bavarese per grandezza, fondata da Cesare Augusto al quale è dedicata una statua.

E’una citta molto bella; splendidi palazzi e molti angoli romantici che risalgono al suo periodo d’oro, il ‘500.
Edifici di tutti gli stili e di tutte le epoche caratterizzano l’aspetto urbano della città.
Il più importante è il Municipio rinascimentale, nella cui piazza si volge il tradizionale “Mercatino di Natale”.
All’ interno del Municipio visitate la sontuosa Goldener Saal (la sala dorata).

Ausburg è famosa per le sue belle fontane, come quelle di Augusto, Maercurio e Ercole.

Nel palazzo Schaezler, una delle più prestigiose residenze nobiliari, è possibile visitare il Salone da ballo della Regina.

 

LA CITTA NELLA CITTA

La Fuggerei fu fondata nel 1521 dal ricco banchiere Jakob Fugger come quartiere residenziale per i poveri della città.
È il complesso di case popolari più antico del mondo.
È una piccola “città nella città” con una chiesa, delle mura e tre porte.
Oggi è una delle attrazioni turistiche più importanti di Augusta. Ospita famiglie in difficoltà economiche, che devono essere cattoliche e aver vissuto ad Ausburg per almeno due anni.
Pagano un affitto annuo nominale, pari ad un fiorino renano (88 centesimi)

 

Ausburg


 

Giorno 6:

  • Landsberg am Lech

  • Benediktinerabtei Ottobeuren (Abbazia)

  • Kempten –

Totale km 90

Landsberg am Lech

ℹ️Sosta camper:
area camper Waitzinger Wiese
in  Gottesackerangerweg
7 € con tutti i servizi, a soli 700 metri dal centro città
.

 

Dall’area di sosta, attraversate il ponte sulla sinistra dell’uscita dal parcheggio, e arriverete nella Hauptplatz, molto bella e con tante botteghe.
Sul fiume, e racchiusa da mure difensive, Landsberg am Lech ha conservato il suo aspetto medievale, dove si respira un’atmosfera particolare.

La Bayerntor, è una delle più belle porte con torre, della Baviera.
Molto bella è anche la facciata del Rathaus.
Davanti al municipio, si trova la Marienbrunnen, una bella fontana con la statua della Madonna del 1700.
La romantica Mutterturm, sulla sponda opposta del fiume, è una singolare costruzione ispirata ai castelli normanni.

In questa città venne imprigionato Hitler dopo il fallito colpo di stato.
È durante la prigionia che scrisse il Mein Kampf (la mia lotta).

 

 

Benediktinerabtei Ottobeuren (Abbazia)

L’Abbazia benedettina di Ottobeuren, è uno dei Monasteri più belli della Germania: è un complesso monumentale così imponente, da ricevere l’appellativo di “Escorial di Svevia”.
L’interno sfarzoso, è in stile rococò, ha quatro cupole e la più alta misura 25 metri.
Fondata nel 764, l’abbazia benedettina di Ottobeuren ha subito molti rimaneggiamenti ed ampliamenti, specie in epoca barocca, fino a raggiungere l’attuale aspetto attorno alla metà del 1700.
ℹ️ Parcheggio alla Basilica…

 

COSA SI MANGIA 

La gastronomia bavarese è assai varia, e ha come base i diversi prodotti locali.

In Baviera, le specialità tipiche del Land possono essere cucinate in diverse varianti a seconda della zona.
Per esempio, il piatto più diffuso in assoluto, l’Haxen (cosciotto di maiale o di vitello arrosto) nell’Algovia Bavarese è servito con gli Spätzle (pasta fatta in casa), in Baviera Orientale con gli Knödel (grandi gnocchi di patate), in Franconia con gli gnocchi ripieni di pane.

E anche le diffusissime salsicce, vera specialità di tutta la Germania, sono diverse a seconda della località:
Monaco contribuisce con la Weisswurst, Norimberga e Ratisbona con la Bratwurst arrosto.

Molto apprezzate sono le zuppe, come la Hochzeitssuppe o zuppa nuziale (come in passato, si serve spesso nei banchetti), un consommè chiaro con pasta diversa, come gnocchetti di semolino odi fegato, o la più povera ma gustosa zuppa di pane (Brotsuppe).

Ha fama anche all’estero l’arrosto di maiale (Schweinebraten) alla bavarese, uno dei piatti più amati della cucina tradizionale. Sia che venga preparato in crosta con crauti in agrodolce e gnocchi di pane, come accade in Bassa Baviera, sia che venga cucinato con salsa alla birra scura, gnocchi di patate e cavolo rosso secondo la ricetta dell’Alta Baviera, è sempre accompagnato da un boccale di birra e un’acquavite pregiata.

Volendo il pesce, si può scegliere tra la carpa (Karpfen) del fiume Aisch (piatto tipico della Quaresima), la trota dello Starnberger See o il coregone, molto amato affumicato e accompagnato da rafano.

🥨 PANE, FORMAGGI e DOLCI 

I formaggi sono tipici delle regioni montane: quello alla muffa blu (Bayerischer Blauschimmel-Käse) è ideale per le ricche colazioni tedesche dolci e salate, mentre il formaggio montano dell’Algovia (Allgäuer Bergkäse), dolce, si gusta dopo due mesi di stagionatura.

A base di formaggio è pure l’Obazda, che vi offriranno nei Biergarten bavaresi come ‘merenda’: si tratta di fomaggio tipo camembert mescolato a peperoni e cipolle e condito con un goccio di birra.

Sulle tavole bavaresi non manca mai il Brezel, ciambella di pasta salata, cosparsa di sale grosso e dalla forma attorcigliata.
Tipico della Franconia è invece il pane di segale.

Anche la pasticceria è assai ricca.
Sontuosa, la torta del principe reggente (Prinzregententorte) è composta di strati alternati di biscotti e crema al cioccolato. Servite con gelato alla vaniglia, panna montata o frutta fresca, il tocco finale delle frittelle di mele (Apfelkiachl) è una spolverata di zucchero e di cannella.

L’Auszogne (letteralmente ‘allungato’) è un dolce allo strutto, rotondo e molto diffuso in Baviera, con un bordo alto e morbido e un interno sottilissimo e croccante.

La classica composta di frutti rossi con la crema (Rote Grütze), onnipresente in Germania, acquista il sapore speciale delle bacche delle montagne della Baviera.

🍺 LA BIRRA:

Più che una patria della birra, la Baviera è un intero mondo di birre da esplorare.

In Baviera si trovano le prove più antiche della fabbricazione della birra in Germania.
Proprio in Baviera, infatti, il duca Guglielmo IV emanò nel 1516 la “legge sulla purezza della birra”, secondo cui per la produzione della birra devono essere usati soltanto acqua, luppolo, malto e lievito.
Quel momento segnò la straordinaria fama mondiale che la birra bavarese tutt’oggi detiene.

NOTA:
La Baviera possiede la più grande densità di fabbriche di birra del mondo (circa 700 )

 


Con questi suggerimenti, confido riusciate ad apprezzare tutta la storia e le particolarità della Baviera, una terra ospitale e ricca di tradizioni millenarie, circondata da un contesto naturalistico spettacolare.
Potete anche guardare l’approfondimento video che abbiamo realizzato sulla Baviera in camper, cliccando QUI

 

Buoni chilometri a tutti,

Franco Parla


 

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Franco Parla

Franco Parla, viaggiatore da sempre e camperista dal 1991. Numerose le località visitate in lunghi viaggi in camper, prevalentemente in solitaria con la moglie Franca. Dal Marocco a Capo Nord, dalla Siria alla Russia, dalla Giordania alla Turchia. Tutta l'Europa e, naturalmente, l'Italia.