Arrivederci Inghilterra
Arrivederci Inghilterra
Il tour in Inghilterra di Franco Parla si sta per concludere… ecco alcuni consigli su cosa vedere prima di ritornare a casa!
Le tappe dell’ultimo tour dell’Inghilterra saranno:
- Wells
- Bath
- Lacock
- Avebury e i villaggi tipici dell’Inghilterra
- Woodstock
- Carfax
- Windsor: perla dell’Inghilterra
- Daleacres
Il Clark Village a Wells:
Se vi può interessare, al Clark Village (10 km prima di arrivare a Wells) c’è un Outlet, dove, al centro della struttura, spicca lo spaccio delle famose scarpe Clark. Infatti la fabbrica si trova a solo un km. Anche all’Outlet si paga il parcheggio! Arrivati a Wells, parcheggiate al Tesco, molto centrale. Visitate la Cattedrale e il suo complesso di case e cortili. La facciata è bellissima e all’interno è davvero originale la coppia di archi contrapposti che separano il coro dalla navata. Adiacente alla Cattedrale, ma al di là della strada, si trova il bellissimo Vicar’s Close, ritenuta la più antica strada medievale “completa” d’Europa, una stradina lastricata, in salita, affiancata da due file di casette medievali tutte uguali. Un ponte coperto (per non far bagnare i prelati) collega il Vicar’s Close alla Cattedrale.
Consigli: spostatevi a Bath.
dove potete parcheggiare nel P dei pullman. Quello delle auto è in un silos e quindi ad altezza limitata e il P è praticamente a ridosso del centro. Qui visitate le affascinanti Terme Romane, dove ancora sgorga l’acqua che alimenta le attuali SPA e il centro città fino ad arrivare all’originale costruzione di Royal Cres, passando per il Circus. Strana questa città, completamente diversa dalle altre, bellissimi palazzi Georgiani ovunque, interamente costruiti con le stesse pietre color sabbia, dall’aspetto elegante, ma dall’aria un po’ decadente.
🏡 Per sera potrete sostare al camping Bath Marina, presso Bath.
Lacock:
Al mattino partite per il villaggio di Lacock (ad est di Bath) definito come un villaggio “dove il tempo sembra essersi fermato, senza fili elettrici e dove le auto vengono fatte parcheggiare fuori dal paese per non rovinare l’atmosfera”. Il parcheggio è in mezzo al verde, l’ideale per una sosta in camper, ma c’è sempre l’avviso “no overnight”. Poi in cinque minuti a piedi si arriva al villaggio. È veramente molto bello, molto Old England e viene usato spesso come set cinematografico. Peccato, (ma veramente peccato) che davanti ad ogni casa vi sia parcheggiata l’auto del proprietario della casa! È inutile avere un tesoro così, valorizzarlo, eliminare addirittura i fili della corrente, richiamare (giustamente) folle di turisti e quando arrivano si trovano 150 auto parcheggiate!
Avebury e i villaggi:
La tappa successiva è Avebury, dove si trova lo Stone Circle, quello che rimane del grande cerchio di pietre che con 348m di diametro è il più grande al mondo. Non siamo lontani da Stonehenge. Adesso il sito è molto vago, molte pietre sono mancanti e ci passano all’interno due strade che si incrociano. Esiste un parcheggio (l’unico) in quanto il sito si trova in campagna. Per sera potete prendere posto al camping di Bladon, a 2 km da Woodstock e dal Blenheim Palace. Sicuramente vorrete fare il tour delle Cotswold, definite la quintessenza della campagna Inglese, con i graziosi villaggi di cottage. Con il senno di poi devo dire che per me è stata una parziale delusione perché se ci si aspetta di vedere i classici cottage con il tetto di paglia, qui non ce n’è neanche uno e dei villaggi elencati nella guida, almeno la metà si possono tranquillamente saltare. Dopo tanto girare siamo rimasti colpiti positivamente solo dai villaggi di Burford, Bourton on the Water, Stow on the Wold. Questi sì davvero belli e pittoreschi. In alcuni scorci sembra di vedere il villaggio degli Hobbyt di Frodo (chi ha visto il Signore degli Anelli sa a cosa mi riferisco).
Ma villaggi come per esempio Chipping Norton, non vale assolutamente la pena di perdere del tempo, non capisco perché una guida come la Loney Planet li debba menzionare! Inoltre in tutti i villaggi in questa zona, alle 18 scatta il coprifuoco! Eccetto qualche Pub, è già tutto chiuso. In Cornovaglia (forse perché è sul mare) gli orari sono decisamente diversi.
Vi consiglio di fare un giro anche nel bel centro di Woodstock:
Una città da non perdere è sicuramente Oxford. Al primo P&R (Water Eaton) troverete le sbarre a 2 mt, così come nel P&R di Pear Tree. Ad Oxford ci sono 5 P&R e se volete parcheggiare, chiedete all’inserviente sempre presente sul posto. A noi ci ha fatto sistemare in un lato del parcheggio, vicino ai cassonetti dell’immondizia, in una zona che si trova appena prima dell’entrata (con le sbarre) assicurandoci che non ci sarebbero stati problemi. In effetti non c’è stato nessun problema. Una volta parcheggiato il camper e fatto il biglietto, prendete il bus che in 10’ arriva in centro. Oxford è davvero sorprendente, qui si trovano ben 39 college, molti davvero bellissimi, con le loro guglie gotiche e i severi cortili. Visitate il più prestigioso, il Christ Church College. Da questo college sono passati personaggi illustrissimi! Inoltre è stato usato come set per i film di Harry Potter. Si visita il Tom Quad, il grandissimo cortile sovrastato dalla maestosa Tom Tower. La campana della torre (7 tonnellate) suona ogni sera 101 rintocchi. La Christ Church Cathedral, la più piccola (ma molto bella) Cattedrale d’Inghilterra. Ma soprattutto la Great Hall, il magnifico refettorio del college. Poi passeggiate per la città, ammirate le bellissime facciate degli altri college, l’imponente (e fornitissima) biblioteca e il mercato coperto.
Il centro è affollatissimo di giovani:
soprattutto ragazze, tante ragazze! Se si pensa che una volta era proibitissimo alle donne accedere a questi college, adesso la sensazione è che siano la maggioranza. Salite anche sulla torre Carfax, anche se è troppo bassa per avere una veduta completa di tutti i college.
Lasciata Oxford, fate una breve sosta per vedere alcuni cottage con il tetto di paglia a Clifton Hampden. Arriverete al camping Four Oaks, che si trova a 2 km da Henley on Thames, che potrete Visitare (anche in bici).
Graziosa cittadina, famosa per le celebri regate sul Tamigi in estate.
Al mattino spostatevi nel parcheggio di Windsor (macchinetta con Pay&Display) e salite al famoso castello. Il castello è davvero enorme, entriamo e nell’audioguida che viene consegnata all’entrata, c’è anche in Italiano!
Alle 11,30 si svolge il cambio della guardia, meno cerimonioso di quello di Buckingham Palace. Ordini militari secchi gridati alle guardie dal comandante, ma a volte, sorprendentemente, la banda inizia a suonare brani di musica internazionale per il divertimento dei turisti.
Dopo l’incendio del 92’ il castello è tornato al massimo dello splendore, è bello, ricchissimo di tesori e va assolutamente visto!
Costeggiando a piedi il Tamigi:
attraversate il ponte pedonale e sarete già ad Eton, diviso da Windsor solo da questo ponte. Qui vorrete di visitare il più prestigioso college privato Inglese: “Eton College”. Simbolo dell’elitaria società Inglese, ha visto passare da qui membri della famiglia Reale (tra cui il principe William), almeno 18 primi ministri e personaggi di fama mondiale. L’impatto dall’esterno è deludente. Anche entrando nel cortile non ho cambiato il mio giudizio. Decisamente lontano dai bellissimi college di Oxford, persino un po’ diroccato (erano infatti in corso lavori di restauro). Le uniche cose davvero belle sono: l’organo della cappella e un’aula storica con piccoli banchi di legno rovinati dal tempo e intagliati dalle scritte di studenti, che nei secoli scorsi hanno studiato qui. Una spiegazione potrebbe essere che, ai visitatori fanno vedere molto poco di quello che è in realtà è questo college. Ma il prestigio è tanto ed è visibile nelle foto e nelle firme dei personaggi elencati nel piccolo museo.
Riattraversate il ponte e tornate all’animatissima Windsor:
piena di locali e ristoranti. Se in questi giorni avete provato di tutto (il Full Enghlish Breakfast, cene nei Pub, vari Fast Food, Fish & Chips, piatti locali…) adesso, se ancora non l’avete fatto, concedetevi il the delle cinque alla “Crooked House of Windsor” specializzata in Royal Cream Tea. È la più vecchia casa della città e si vede, è tutta disallineata e sembra stare in piedi per miracolo, pochi tavolini sui due piani ma ha molto, molto fascino! Noi abbiamo speso meno di 20 £ (mancia inclusa, che in Inghilterra è praticamente obbligatoria) per il tè per due accompagnato da scones con la crema, torta, marmellata, tartine al formaggio…insomma, un concentrato di zuccheri da far paura!
Per sera recatevi al camping Daleacres:
nei pressi di Hythe, ad ovest di Folkestone. Anche qui c’è il “late arrival” nel caso dovreste arrivare tardi.
Ultimo giorno in Inghilterra. Prima di imbarcarvi, potete fare un salto all’Outlet di Ashford (a 16 km) e anche qui si paga il parcheggio. Oppure, se avete poco tempo a disposizione, potete fare un giro al Tesco di Dover. Il tour che vi ho consigliato volge al termine, il traghetto vi aspetta. Quando sbarcherete a Calais riprenderete (forse con un certo sollievo) la “normale” conduzione stradale a destra.
Sono convinto che tornerete a casa contenti di aver visitato Londra e questo suggestivo angolo di Inghilterra, questa punta che si protende ad ovest, verso l’infinito dell’oceano. E voi? Avete già visitato questi bellissimi luoghi? Lasciate qui sotto le vostre esperienze ed i vostri consigli.
Buoni km a tutti da Franco Parla, CAMPERISTA ITALIANO
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