Asti in Camper: 5 cose da non perdere
Nel cuore del Monferrato, terra di paesaggiricamati dalla perfezione delle vigne e dalla sinuosità delle colline, c’è la città di Asti, fondata dai liguri e resa maestosa dai Romani.
Resa famosa dallo spumante, Asti è una città che conserva ancora tutta la sua storia tra le mura, le sue torri, i Palazzi storici affrescati e le Chiese, ma cosa merita davvero vedere?
Abbiamo raggruppato i cinque motivi per visitare Asti e sono:
5 motivi per visitare Asti: Le Chiese
La Cattedrale di Santa Maria Assunta è una delle più grandi del Piemonte ed è stata riedificata sulla base dell’antecedente chiesa romanica, della quale conserva ancora il mosaico pavimentale del presbiterio.
Quella che possiamo ammirare oggi è in cotto e tufo con tre rosoni sulla facciata e lo slancio verticale che evidenziano lo stile gotico.
La Collegiata di San Secondo è dedicata al Santo Patrono della città e ne conserva le reliquie, nella Cripta. Situata nella Piazza dove sorge il municipio, la Collegiata di San Secondo è la più antica della città.
Al suo interno, nella Cappella di destra sono conservati i drappi del palio ed il carroccio utilizzati durante la rievocazione storica e la corsa del Palio di Asti che vengono messe in scena ogni anno ai primi di Settembre.
La Chiesa di San Martino è uno dei maggiori esempi di Barocco della zona dell’astigiano ed è situata nell’omonimo rione che partecipa alla corsa del Palio.
Al suo interno sono apprezzabili gli affreschi del pittore canellese Giancarlo Aliberti.
Le Torri
Detta anche Torre dell’orologio, La Torre Troyana, è uno dei simboli della città di Asti e si chiama così perché è appartenuta alla nobile famiglia dei Troya. Edificata nel XIII secolo, la Torre offre una vista panoramica eccezionale. La campana presente sulla sommità è stata completamente restaurata ed è considerata una delle più antiche di tutto il Piemonte.
La Torre Comentina è la seconda torre arrivata intatta fino ai giorni nostri e fa parte del complesso del Castello Medici del Vascello, un edificio medievale che è stato prima chiesa, poi teatro. Ora fa parte delle dimore storiche e appartamenti di lusso prenotabile a QUESTO sito
La terza, ma non meno importante è la Torre Rossa o Torre di San Secondo, che si narra sia stata l’ultima prigione del Santo patrono di Asti.
Un tempo era una delle due torri della porta d’ingresso delle mura cittadine, mentre adesso è il Campanile della chiesa di Santa Caterina d’Alessandria.
Sono presenti numerose altre torri in città, inglobate da edifici come la Torre De Regibus, la Torre Guttuari o la Torre Solaro.
5 motivi per visitare Asti: i Palazzi
Palazzo Alfieri è stato la dimora storica della famiglia omonima e del poeta e drammaturgo Vittorio Alfieri. Visitare gli interni significa fare un viaggio nella vita dell’artista attraverso arredi originali, incisioni, litografie, costumi e documenti teatrali delle opere dell’artista. È consigliabile la visita guidata, per i biglietti cliccare QUI
Il Palazzo della Pinacoteca Civica di Asti
Sede della Pinacoteca di Asti e del Museo Civico, Palazzo Mazzetti è un edificio in stile barocco nel cuore del Centro Storico.
Al suo interno si possono visitare le cantine, il piano nobile e il secondo piano dove ammirare collezioni di monete antiche, dipinti storici, tessuti antichi oltre a varie opere di diverse epoche.
Uno dei Palazzi Storici più belli della città è Palazzo Ottolenghi.
Di proprietà del conte Zaccaria David Ottolenghi dal 1851, fu venduto al comune di Asti alla sua morte ed oggi ospita il Museo del Risorgimento, oltre al salone d’onore che custodisce opere storiche e dipinti.
Palazzo del Podestà viene erroneamente chiamato così, ma in realtà il Podestà non abitò mai in quest’edificio, bensì in abitazioni private.
Il piano interrato dell’edificio fu probabilmente sede del magazzino comunale del sale e del grano per la presenza del mercato nella via contigua al palazzo, poi spostato in piazza San Secondo.
5 motivi per visitare Asti: enogastronomia
I prodotti tipici di Asti e dell’astigiano sono diversi ed i più rinomati sono sicuramente il tartufo di Asti, gli agnolotti ripieni, la bagna cauda, la robiola di Roccaverano, il cardo gobbo di Nizza Monferrato, i peperoni quadrati della Motta di Costigliole e molti altri tipici piemontesi come il Bonet.
I vini più pregiati sono lo Spumante e il Moscato Asti D.O.C.G, ma anche molti altri vini bianchi e rossi come il Barbera d’Asti e il Barbera del Monferrato Superiore o l’Alta Langa D.O.C.G.
Visitare un luogo senza assaggiarne le prelibatezze locali pregiudica una parte importante della visita; quindi, vi invito ad entrare nelle cantine, nelle botteghe artigiane del centro e nei ristoranti per assaporare l’astigiano a tavola.
5 motivi per visitare Asti: i dintorni
Il Monferrato è una zona straordinaria a livello paesaggistico e scoprirla passeggiando nella Riserva Regionale Valle Andona, Valle Botto e Valle Grande è l’ideale per fare il pieno di natura e rigenerarsi.
Tra questi sentieri potrete scoprire il paleontologo che è in voi ed apprezzare conchiglie di molluschi che emergono in modo naturale dai fianchi delle colline, e scoprire che questi fossili costituiscono un giacimento tra i più importanti d’Europa.
I sentieri sono segnalati e autoguidati, ma sono presenti anche percorsi per mountain-bike e a cavallo, aree pic-nic.
L’ingresso nell’area di Valle Andona è libero. L’accesso al percorso paleontologico in Valle Botto, invece, è consentito con visita guidata dal personale dell’ente e su prenotazione QUI
Il Palio di Asti
Il Palio di Asti è la festa più bella della città, dove si torna nel medioevo per un weekend con sfilate storiche, sbandieratori, giullari e musici, ed il tutto termina con una corsa nella quale i fantini “montano a pelo” cioè senza sella.
Viene allestita durante le celebrazioni del Patrono San Secondo fin dal XII secolo e si disputa nella centrale piazza Alfieri di Asti.
Dove sostare in Camper ad Asti
📍Agripassione
Località Valmanera 63/A, Asti
N 44.938004 E 8.202838
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