Quella casa capovolta
Polonia
La casa capovolta di Leba
Per chi non sia mai entrato in una casa capovolta, visitarne una può essere un’esperienza particolare
La storia delle case capovolte
La prima casa capovolta è stata inaugurata a Szymbark nel nord della Polonia nel 2007.
L’idea dell’autore era quella di creare un’opera d’arte che rappresentava il periodo di incertezza in cui si trovava il paese alla fine dell’era comunista.
La particolarità di questa costruzione, realizzata interamente in legno, sta nel fatto che il tetto, a contatto con il terreno, è il sostegno della casa, mentre le fondamenta sono rivolte verso il cielo.
Per completarla ci sono voluti quasi 5 anni, perchè i lavoratori coinvolti erano disorientati dal cambio di direzione, dall’inversione degli spazi e dei volumi.
Per loro abituarsi a lavorare in un ambiente di questo tipo non è stato per nulla facile, tanto che, per combattere il senso di vertigine e di nausea, gli operai erano costretti a fermarsi diverse volte durante l’arco della giornata.
All’interno, l’arredo era nello stile realista socialista degli anni settanta.
Vi era anche una televisione che trasmetteva in continuazione propaganda socialista, cosa molto comune a quei tempi.
Visitare la casa capovolta
In questi ultimi anni in Europa ne sono state costruite delle altre e si trovano in Austria, in Germania e in Polonia.
Alcuni anni fa durante un viaggio in Polonia noi abbiamo visitato quella di Łeba, più piccola di quella di Szymbark ma comunque molto divertente.
Gli interni
Anche qui tutto, anche all’interno, è capovolto e ti trasmette una sensazione veramente strana.
I mobili, le decorazioni e gli oggetti sono al contrario e l’inclinazione per camminare che devi tenere all’interno ha dell’assurdo.
Anche fotografare mi è risultato difficile perché non si ha la percezione di una linea retta da seguire con l’occhio e l’effetto che si ottiene dopo anche girando le foto è esilarante.
Questa cosa ha sconvolto non poco il sistema razionale del mio cervello e quando sono uscita non so se ero più rovesciata io o la casa…
Cosa fare a Łeba
Łeba si presta anche per una sosta di più giorni in quanto si trova direttamente sul Mar Baltico e vicino al Parco Nazionale di Slowinski, una zona creata per proteggere l’ecosistema locale formato da paludi, torbiere, laghi costieri, prati, boschi e foreste.
A Łeba ci sono anche delle dune mobili che rappresentano un fenomeno unico in Europa e si possono chiaramente vedere da un punto di osservazione raggiungibile con un sentiero tutti a gradini, all’interno della foresta.
Se si viaggia con i bambini a Łeba ci sono delle attrazioni anche per loro, come il parco dei dinosauri, il parco tematico dedicato ai mattoncini della Lego e un bellissimo labirinto.
La giornata vissuta a Łeba va sicuramente conclusa sorseggiando qualcosa in spiaggia davanti a un tramonto infuocato sul Baltico.
Dove dormire
Noi abbiamo sostato in libera in uno dei tanti luoghi in cui era permessa anche la sosta notturna, ma per chi vuole appoggiarsi a qualche campeggio l’offerta è ampia e molte strutture sono anche all’interno della pineta, a ridosso del mare.
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