di Lorenzo Zanotti
GARMIN CAMPER 895
una gita domenicale verso Manerba del Garda è l'occasione per provare il nuovo navigatore e retrocamera wi-fi
Un nuovo assistente di bordo: il Garmin Camper 895
Week end di febbraio dal sapore primaverile, così decidiamo di andare al lago, partendo da Milano e cercando un posto da visitare nella giornata domenicale.
Siamo in 4, due bambini e la mia compagna e a questo giro ci facciamo dare pure una mano da Garmin con il nuovo navigatore Garmin Camper 895 che ho completato aggiungendo la comoda retrocamera wifi Garmin BC 50.
La mia intenzione è quella di preparare il viaggio in anticipo salvandolo sul dispositivo, soprattutto per provare questa funzione a mio parere molto comoda, specie in previsione di viaggi fuori dall’Italia.
Inizio così ad aprire le scatole il giorno prima.
Dentro la confezione del Garmin Camper 895 troviamo, oltre al navigatore:
- Vari attacchi, sia per attaccarlo al vetro con la ventosa o fissarlo al cruscotto
- Cavo usb/usb C per collegamento al pc
- Cavo di alimentazione 12v con attacco presa accendisigari
- Manuali vari
dentro la confezione del GARMIN BC 50 troviamo oltre alla camera:
- Cavo con trasmettitore wifi, il cavo è molto lungo e permette di posizionare il trasmettitore in diversi punti del camper
- Viti, brugola per fermare la posizione della camera e ruba corrente (molto comodi averli già compresi)
manuali vari
Montaggio rapido della nuova retro camera Wi FI Garmin BC 50
vado in rimessaggio e monto la videocamera sul retro.
Io avevo già installata sul mio camper anche un’altra videocamera wi-fi, acquistata con poca spesa (20 euro) al Salone del Camper di Parma.
ho usato la ventosa sul vetro (funziona benissimo) ma ci sono anche soluzioni alternative in confezione.
I materiali sono molto robusti: una volta attaccato il navigatore alla base ( grazie alla calamita ) accendo subito la retrocamera per fare un confronto con quella che avevo già installata sul mio Arca.
Spengo il tutto e torno a casa per partire il giorno dopo.
Verso il lago di Garda e l'Isola dei conigli, decide la rotta il nuovo Garmin
Il lago di Garda in questi giorni è in secca, ed è possibile visitare la cosiddetta “isola dei conigli”:
decidiamo di provare ad andarci:
partenza con calma, arrivo per pranzo, ritorno la sera con i bimbi stanchi.
Ora inizio a settare il nuovo Garmin Camper 895 per questo viaggio.
Per prima cosa, faccio gli aggiornamenti software e mappe usando il wifi di casa.
Si può anche collegare a un pc, dove – tra l’altro – si vedono tutte le mappe che Garmin fornisce e già comprese nel navigatore, con aggiornamenti gratuiti a vita.
Sembra fatto per navigare il mondo, ma per oggi vediamo come funziona anche sulle tappe più piccole e più frequenti.
Impostazione delle dimensioni e della velocità del camper
Questa è secondo me una delle caratteristiche più importanti per un navigatore:
basta con le ansie da stradine sterrate e sottopassaggi in mezzo alla campagna per colpa di google maps!
La cosa che non mi aspettavo è stata poter decidere la velocità massima del mezzo:
Dovete sapere che io ho un Arca piuttosto “vissuto” e più di 90 km/h non li fa nemmeno con vento a favore.
Ne consegue che con le normali mappe, devo sempre aggiungere del tempo alla durata presunta, ma non posso mai essere preciso sull’arrivo.
Posso già anticipare che questa funzione non solo ha funzionato bene, ma ha fatto anche in modo che il navigatore scegliesse il percorso migliore per il mio mezzo.
Impostata la velocità, il Garmin Camper 895 ha deciso di non farmi prendere l’autostrada, a parità evidentemente di km/consumi e tempi.
Un’ottima funzione.
Per correttezza, devo dire che all’andata ho forzato io il viaggio percorrendo l’autostrada, ma al ritorno ho seguito la prima scelta del navigatore e i tempi sono stati molto precisi.
Il Garmin ha deciso per strade veloci e provinciali; ho avuto un po’ di ritardo per un lieve incidente ( perfettamente segnalato grazie agli aggiornamenti sul traffico, possibili se lo si collega alla rete tramite il proprio smartphone.
Allo stesso modo mi ha segnalato il traffico in uscita dal lago la sera, e il tempo di arrivo è stato quello segnalato.
Durante il tragitto in camper verso Manerba del Garda
Durante il viaggio il navigatore si comporta a dovere e ci sono un paio di note positive che voglio segnalare:
- La possibilità di avere l’immagine della retrocamera in piccolo sullo schermo:
non guasta averla ogni tanto quando si è in prima corsia in autostrada con i camion.
- La visibilità dello schermo:
si vede veramente bene, all’ombra o con il sole contro, di lato o dall’alto.
Sia io che la mia compagna da dietro i sedili vediamo nitidamente tutto quello che c’è sullo schermo.
- La facilità con cui si sgancia e riaggancia, un meccanismo veramente efficace.
Delirio domenicale: ma con il Garmin 895 abbiamo un alleato.
Arrivati a Manerba, a mezzogiorno circa, capiamo subito che c’è il delirio.
Auto parcheggiate ovunque, e gente che cammina già da diverse centinaia di metri prima della riva.
La mia compagna stacca il navigatore e cerca al volo un campeggio.
Il Garmin Camper 895 ha diversi database da cui attinge ( Campercontact, ACSI, TripAdvisor, Guida Michelin …) sia per i luoghi interessanti che per i campeggi/aree sosta.
Troviamo al volo un campeggio un po’ defilato dalla calca, vicino al porto e ci fiondiamo con il nostro camper. Grazie al Garmin abbiamo anche potuto visionare qualche foto di questa struttura, che sembra carina.
Vi lascio il link qui sotto
La proprietaria inaugurava l’apertura stagionale proprio quel giorno e ci propone anche uno sconto sulla tariffa se non utilizziamo carico, scarico ed allaccio elettrico;
per noi abituati alla sosta libera, nessun problema.
Il campeggio è molto tranquillo e ben fornito: ha un market, una piscina e un ristorante, ci sono gli immancabili tedeschi e svizzeri da lago, e pochissimi altri ospiti.
Noi ci mettiamo fronte lago e prepariamo il pranzo: i bimbi sono già davanti all’acqua a tirare sassi.
Altre funzioni utili del Garmin Camper 895
è comodo che possa anche leggere file multimediali (audio/video/documenti con la possibilità di aumentare la memoria interna tramite sd)
Con i piedi nell'acqua verso l'Isola dei Conigli
Preparati quindi gli zaini con due merende, si parte.
Il lungolago è piacevole da fare, c’è pure un piccolo parco giochi per bambini.
Scopriamo poco più in là che l’isola in realtà è di proprietà di un campeggio: l’accesso – quando questo è aperto – è di 5 euro per gli adulti.
Siamo ancora fuori stagione, quindi si può accedere liberamente.
Sarà che oggi è una bellissima giornata, sarà che è gratuito… ma appena arrivati alla fine della terraferma, tra noi e l’isola ci si presenta davanti una fila lunghissima di persone.
Praticamente quella caratteristica sottile linea di terra che compare nei giorni in cui il lago è in secca è ora completamente occupata da una fila di persone che, a due a due, cerca di accedere all’isola.
trascorsi una decina di minuti, capiamo che la coda si genera perché a metà percorso la lingua di terra si stringe e bisogna lasciar passare le persone che escono dall’isola stessa. In più ci si deve bagnare comunque leggermente le scarpe.
Visto questo, decidiamo di togliere le scarpe: prendo il più piccolo in spalle, la più grande ci segue, anche lei a piedi nudi e saltiamo la coda attraversando l’acqua bassa.
Un toccasana per la circolazione, oltre che la soddisfazione di saltare tutta quella coda.
Arrivati all’isola dei conigli c’è subito un piccolo bar ben fornito ( a dire il vero, gli unici conigli che abbiamo visto sono quelli disegnati sull’insegna del bar).
Ci fermiamo per asciugarci e iniziamo a goderci l’isola facendo un giro.
Il paesaggio è davvero bello e, nonostante la fila, sull’isola non c’è alcun affollamento.
Con il lago ritirato, si può passeggiare sulle rocce del fondale che affiorano e sembra di stare dentro il lago, con il promontorio della rocca di Manerba di fronte che si erge dall’acqua.
Scattiamo qualche foto, lanciamo qualche sasso, ci riposiamo un pò sul prato e decidiamo, cotti e soddisfatti, di tornare al camper.
In tutto questo, la fila non ha mai accennato a diminuire per tutto il pomeriggio.
Con il sole che cala all’orizzonte, torniamo con calma e ci prepariamo a ripartire.
Anche qui, dovendo uscire dalle classiche piazzole delimitate da alberi distruggi-fiancate, la videocamera con la visuale così ampia si dimostra molto utile.
Ovviamente il ritorno dal lago di Garda di sera, vuol dire ritorno con traffico.
Il Garmin Camper 895 me lo segnala correttamente e anche i tempi di percorrenza delle parti segnate in rosso sono piuttosto precisi.
Come scrivevo all’inizio, al ritorno seguo le strade secondarie che il navigatore mi suggerisce:
spesso mi avvisa di curve strette, restringimenti di carreggiata o pendenze superiori al 10 per cento, ma la strada si rivela essere non troppo impegnativa.
Ho provato anche a togliere l’alimentazione dalla presa 12v per vedere quanto durasse la batteria, e si è comportato piuttosto bene, riuscendo ad arrivare alla fine del viaggio di circa due ore.
Tornato al rimessaggio la sera ho modo di provare anche l’immagine della retrocamera in modalità notturna, e devo dire che si comporta molto bene anche a confronto con la mia, pur non essendo la versione BC 50 NIGHT VISION, disponibile come alternativa potenziata e dotata di sensori per la visione al buio.
Considerazioni finali
Alla fine di questa giornata di prova, vi posso dire che il Garmin Camper 895 ha dei buoni motivi per essere acquistato ed utilizzato, anche se con dei margini di miglioramento per alcune funzionalità.
Cosa mi è piaciuto:
- La possibilità di mettere le misure del camper e la sua velocità massima, con il calcolo di conseguenza del percorso sicuro e migliore.
- La presenza dei campeggi e dei punti di interesse con tutte le informazioni necessarie, che in questa occasione ci ha salvato un po’ la situazione di “delirio” che si era venuta a creare appena arrivati.
- La nitidezza dello schermo da ogni angolo in cui lo si guardi e la visuale nitida e stabile della retrocamera wi-fi BC 50: secondo me un accessorio obbligatorio da abbinare al navigatore.
- La possibilità di collegarlo allo smartphone per gestire musica e chiamate, collegandolo anche alle casse bluetooth. I
Vivavoce e microfono funzionano molto bene e le notifiche arrivano in tempo reale.
- Comodo poterlo usare anche come tablet.
Non ha ovviamente le caratteristiche tecniche di un tablet vero e proprio, ma la normale navigazione è gestita in modo fluido e senza intoppi.
Cosa si potrebbe migliorare:
- Le app a disposizione: un pò poche per adesso ( io uso ad esempio l’app di Telepass per fare benzina e non sarebbe male avere anche questo database direttamente sul navigatore.
- La durata della batteria: forse un qualche cosa in più non sarebbe male.
Per quanto riguarda la nostra uscita, dobbiamo dire che il lido a Manerba è molto carino e probabilmente ci ritorneremo con meno gente.
La cosa importante è che i bambini siano crollati subito dopo cena, quindi per quel che mi riguarda… missione compiuta!
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