Weekend in Piemonte: Ricetto di Candelo e Biella
di Ferruccio Giacomelli
Biellese in Camper
Da quando viaggiamo in camper abbiamo visitato tantissimi luoghi, sia in Italia che in Europa, ma nonostante tutto non si può guarire dalla “camperite acuta”!
Ecco, quindi, un’altra idea weekend in Piemonte in Camper all’insegna della cultura e del relax.
Biellese in Camper: Ricetto di Candelo
Con la sua vista panoramica sul comprensorio delle Prealpi Biellesi, Ricetto di Candelo offre un passaggio verso l’epoca medievale quando la popolazione cercava in tutti i modi di proteggersi dalle incursioni barbariche.
Il Ricetto è una parte del borgo di Candelo, costituito da un insieme di case circondate da mura e torri, adibito a deposito di scorte alimentari e foraggi, ma soprattutto creato per proteggere la popolazione.
Questo tipo di struttura è presente in diverse località del Piemonte, ma quella di Candelo è la meglio conservata di tutte.
All’interno del Ricetto possiamo trovare botteghe d’arte, un museo del paesaggio ed uno di cucina e pasticceria, dove sono esposti numerosi utensili e una biblioteca tematica. 467 metri di mura circondano il borgo ma l’ingresso è uno solo: Torre Porta che era dotata di due ponti levatoi, uno pedonale e uno carrabile.
Nella piazza principale si può vedere il Palazzo del Principe, l’edificio più alto risalente al XV secolo adibito ad abitazione di Sebastiano Ferrero ed abbellita con decori sulla facciata per distinguerla da tutte le altre.
È possibile partecipare a visite guidate del borgo a cura della Pro Loco di Ricetto di Candelo, per saperne di più clicca QUI
Dove sostare in Camper a Ricetto di Candelo
📍Area Sosta Camper Candelo
Via Mulini 14, Candelo (BI)
N45.546485, E8.115598
PORTAMI QUI
Attrezzata con camper service, gratuita e a due passi dal centro. Attenzione ai balconi sporgenti sulla strada stretta che dal centro porta all’area.
Biellese in Camper: Biella
Come molte città italiane ed europee anche Biella ha una parte di città “alta” più antica ed una parte “bassa” più recente. Nel caso di Biella possiamo distinguere rispettivamente Biella Piazzo, borgo medievale raggiungibile con una funicolare suggestiva e Biella Piano con il Duomo e la via dei negozi.
Anticamente chiamata “Bugella”, Biella sorge sulla via della lana, per molto tempo prodotto principale e simbolo della città; infatti, sin dal 1245 sono attestati negli statuti comunali il collegio dei Lanaioli e quello dei Tessitori.
Biella Piazzo
Posto sopra un costone roccioso, il Piazzo è il cuore antico di Biella, raggiungibile con la bella funicolare gratuita. Il centro è Piazza della Cisterna con gli edifici e i porticati che vi si affacciano e la rendono gradevole.
Palazzo dei principi Dal Pozzo Della Cisterna risale al XV secolo ed è un edificio ricco di stile, con la facciata cinquecentesca che spicca nella piazza, all’interno si possono ammirare affreschi a soggetto mitologico e romano e un camino monumentale del XVII secolo.
Da vedere anche la Chiesa Parrocchiale di San Giacomo, l’edificio più antico del Piazzo, con il campanile a 5 piani con bifore, riesce a dare alla piazzetta un’atmosfera medievale e raccolta.
Prima di scendere a visitare Biella Piano, non mancate di recarvi a Palazzo Ferrero, sede del Biella Jazz Club, con il suo giardino panoramico sulla città.
Biella Piano
La città più moderna si è sviluppata ai piedi del Piazzo, ma anche qui si possono visitare edifici antichi, come il Duomo di Biella, la Cattedrale di Santo Stefano, che sorge sui resti di una piccola chiesetta risalente all’XI secolo.
Il Duomo fu rimaneggiato varie volte, ma è nel XVIII secolo che vengono aggiunte due navate laterali, la sacrestia e il pronao (la parte davanti all’entrata con le colonne) in stile neogotico.
Il Battistero è in stile romanico ed è ornato da affreschi del Trecento e bassorilievi. Nella parte sotterranea è presente una cripta scavata nel 1791.
Da non perdere anche la Basilica di San Sebastiano del 1504, con all’interno i dipinti di artisti piemontesi, come Il profeta Daniele (1866) di Rodolfo Morgari o la Madonna con Bambino e Santi di Defendente Ferrari.
Nel Monastero attiguo si può visitare l’Ecomuseo del biellese che ha come obiettivo far conoscere il processo che ha condotto alla trasformazione di un territorio ad economia rurale e artigianale nel distretto industriale tessile che ha caratterizzato fortemente il territorio biellese.
Dove sostare in Camper a Biella
📍Parcheggio
Via Carso, Biella
N45.564919, E8.060996
PORTAMI QUI
Punto sosta vicino al centro, condiviso con le auto, senza servizi.
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